Carissimi viaggiatori di passioni, oggi vi parleremo di cosa vedere a Tolmezzo in Friuli Venezia Giulia.
Tolmezzo è una città della Carnia in cui è obbligo fare una tappa.
Avevamo già parlato di altri paesini della Carnia come Venzone, Pesariis, Bordano, Illegio.
Tolmezzo si trova non molto lontano dai paesini sopracitati, è considerato il centro più importante della Carnia
E’ circondata dalle Alpi tolmezzine orientali a 323 m d’altitudine, infatti, in qualsiasi parte della città ti trovi le montagne sbucano a capolino tra le case.
Hanno il fare delle vecchie amiche, ti sorprendono sull’uscio di casa portandoti regali e sorprese.
Tolmezzo dista circa un’ ora da Villach, un paese austriaco, famoso anche per le terme, di cui abbiamo già parlato.
Dista ancora meno dal confine, infatti le montagne che spuntano da ogni lato, sono tra le ultime montagne italiane che incontrerete sulla strada, sanno di nostalgia, di confine naturale, di magia.
Il centro di Tolmezzo a nostro parere, almeno per quanto riguarda i palazzi, ci ricorda un po’ quello di Udine.
Una città posta in una posizione favorevole, sulla via di transito dall’Austria, conosciuta e fondata in epoca romana. Nel 1356 divenne la capitale della Carnia governata dal patriarca NIcola di Lussemburgo.
Noi adoriamo le città di confine per il fascino tutto suo, perchè sanno d’identità di un popolo che si perde e si fonde con altri popoli.
Meno conosciuta del Trentino, la Carnia è una zona di montagna che stupisce, altrettanto magica e favolosa, e ,la città di Tolmezzo non è da meno.
Se ti stai chiedendo cosa vedere a Tolmezzo sei nel posto giusto, stai per scoprire il centro e le chiese, i paesini di montagna vicini e soprattutto ti racconterò i sapori del luogo.
Cosa vedere a Tolmezzo e dintorni in Friuli Venezia Giulia
Prima di spiegarvi cosa vedere a Tolmezzo, volevo parlarvi di quanto in questo luogo i sapori si fondano con il territorio e l’armonia della natura del luogo.
A Tolmezzo puoi trovare non solo la storia, la cultura, le curiosità varie del posto, ma anche i prodotti tipici locali. Questi nascono dalle materie prime del posto: salumi, formaggi, ma anche biscotti, dolci tipici e tanto altro ancora.
Noi siamo stati invitati ad una degustazione di prodotti tipici presso l’ emporio del gusto di Tolmezzo e nei paragrafi successivi ti spiegheremo quali prodotti scegliere e degustare se vieni a Tolmezzo.
Altre attività da fare a Tolmezzo sono sicuramente: lunghe passeggiate nella natura e vari sport invernali.
Lo sapevi inoltre che proprio a Tolmezzo esiste un’erba: l’equiseto da cui si produce una crema che a parer mio (perchè l’ho usata tante volte) è miracolosa per i dolori cronici ai cervicali.
Rilassa la zona infiammata togliendo il dolore.
Tra le guglie dei palazzi, le montagne che strizzano l’occhiolino ad ogni passo e i paesini nelle vicinanze ricchi di storia se ti stai chiedendo cosa vedere a Tolmezzo hai solo l’imbarazzo della scelta.
Tolmezzo rappresenta qualcosa di imperdibile da vedere in Friuli Venezia Giulia
Il centro di Tolmezzo, la Basilica di Santa Caterina e il museo carnico delle arti popolari
Il luogo principale della città è sicuramente la piazza centrale, dove si affacciano diverse negozi, una chiesa e una bella fontana. Tra palazzi tipici con insegne storiche che ti catapultano subito in un altro tempo, zitta e muta ti guarda silenziosa la montagna. Super consigliamo una passeggiata tra i vicoli, alcuni perfetti per degli scatti magici.
La Basilica di Santa Caterina è una cosa da vedere assolutamente a Tolmezzo dopo aver fatto un bel giro per il centro e le stradine adiacenti. E’ una chiesa del quattrocento ma interamente ricostruita nel 1700.
Ci è piaciuta un sacco la pala posta sopra l’altare raffigurante lo sposalizio di Santa Caterina eseguita da un pittore pordenonese nel 1537.
L’armonia e il vuoto della chiesa ci hanno colpito, si respirava un’atmosfera di montagna e si percepivano le antiche radici storiche. La facciata spicca su un angolo della strada con un bel colore giallo, vi è presente un angelo. Nel complesso una semplice chiesa che merita una visita.
A 500 metri circa di distanza dalla chiesa si trova Palazzo Campeis, il palazzo che ospita il museo carnico delle arti popolari uno dei musei etnografici dell’area alpina più importante d’Europa.
Nel museo sono racchiuse varie collezioni che racchiudono le tradizioni e la cultura del popolo carnico.
Un popolo che potrebbe apparire sulla carta periferico, invece nella storia, per anni, rappresentava il punto d’incontro tra la zona adriatica/mediterranea e quella alpina.
Non dimentichiamoci infatti che negli anni questi luoghi erano zone di passaggio per i popoli, che si spostavano da nord a sud e anche importanti vie di scambio, di commercio e di cultura.
Nelle mostre esposte potete vedere i lavori e la ricostruzione delle varie parti della casa carnica di un tempo: cucina, tinello, camere.
Ti consigliamo di visitarlo per comprendere maggiormente la cultura del popolo carnico, particolare, di montagna ma molto affidabile e legata al rispetto della natura e dell’ambiente.
Se vuoi visitare il museo carnico ti lasciamo qui tutte le informazioni del sito ufficiale.
Cosa vedere nei dintorni di Tolmezzo
Come ho già detto, Tolmezzo è il capoluogo della Carnia, quindi attorno ci sono davvero un sacco di paesini che meritano, oltre a quelli di cui abbiamo già parlato e citato nell’introduzione dell’articolo .
Li riportiamo di seguito qui sotto.
Cavazzo Carnico con il suo lago chiamato anche lago dei Tre Comuni, un’oasi naturale di pace.
Il lago del Cornino poco distante di un’acqua cristallina. Vicinissimo alla città troviamo il borgo di Zullio con il suo famoso museo romano. Questo infatti è un borgo dove si sono ritrovati numerosissimi resti romani.
Noi abbiamo scelto di esplorare Cabia, un piccolo borgo vicino ad Arta terme.
Di Arta Terme vi parleremo prossimamente perchè noi adoriamo spesso rifugiarci nelle sue acque termali molto rilassanti.
Cabia invece è una frazione di questo paese e si trova a circa 700 metri di altezza.
Ottima per fare delle passeggiate, ammirare le case con i murales e orti ben curati di montagna. Se siete degli amanti delle foto qui. avrete un sacco di eccitanti scatti da fare. Qui, infatti, c’è un panorama mozzafiato sia quando salite che quando scendete dettato dalle alpi e dai paesini della valle.
Cabia è famosa per le sue prugne con le quali si ricava la Slivovitza una grappa di prugne tipica di queste zone e consumata molto anche nei paesi della ex Jugoslavia.
Se siete curiosi la potrete assaggiare e trovare anche all’Emporio del Gusto di cui vi parleremo in seguito.
L’emporio del Gusto a Tolmezzo: cosa assaggiare di tipico
Non so se capita anche a voi, ma spesso, quando siamo in viaggio, abbiamo bisogno di conoscere un punto di riferimento dove andare, dove scoprire i prodotti della zona e sentirsi un po’a casa.
Noi tutto questo lo abbiamo trovato all’ Emporio del Gusto di Tolmezzo siamo stati invitati per una degustazione di prodotti tipici, ma abbiamo trovato molto di più.
Abbiamo assaggiato tre tipi diversi di formaggio: Zoncolan di capra (5-7mesi). Ricordiamo che lo Zoncolan è una montagna vicina, dove più volte è passato il giro d’Italia, chiamata anche “il Kaiser” dai ciclisti.
Abbiamo poi degistato il formaggio fresco Profondo di Ovaro stagionato in fossa, e per finire il formaggio di San Martino della latteria di Ovaro.
Non vi descrivo il gusto perchè chi ci segue lo sa, per quanto ami la poesia, nessuno dei miei versi potrebbe bastare a descrivere il sapore pazzesco di questi tre tipi di formaggio. So solo una cosa, quando lo mangi, percepisci tutto il territorio, la passione, la genuinità del prodotto ti entra nelle vene e ti cambia all’improvviso.
Senti tutta l’armonia del gusto esploderti nel cuore ed è un gusto pazzesco e vero. Ti rendi conto di come siamo abituati a mangiare prodotti industriali e a poco prezzo a discapito della nostra salute e della qualità.
L’incredibile storia del formaggio di San Martino
Vi racconto di seguito la storia del formaggio di San Martino perchè ha dell’incredibile. E’ stato inventato proprio ad Ovaro perchè tempo fa era crollato un ponte e il paese era rimasto isolato.
Volete comprendere la tempra carnica? Sta tutta in questo formaggio, perchè lo hanno creato proprio in quei giorni quando il paese era rimasto isolato e perchè la popolazione non rimanesse senza cibo.
Ecco pronto il formaggio di San Martino. Un gusto semplice, adatto a tutti ma davvero pazzesco!
Inoltre abbiamo assaggiato anche 3 tipi diversi di affettati, a parte il buonissimo e conosciutissimo prosciutto crudo di San Daniele, siamo rimasti folgorati anche dalla bontà del prosciutto crudo Adami di Tolmezzo.
Meno conosciuto con un sapore leggermente più dolce, un gusto che ti rapisce, da provare!
Il terzo affettato era la tipica Mandricula cioè la Lonza di maiale affumicata di Ragogna. Un altro affettato sublime poco conosciuto fuori dalla Carnia.
Non solo affettati e formaggi
Ma non ci siamo limitati ad assaggiare solo affettati e formaggi,iIl tutto era accompagnato dai Fricuz.
Cosa sono? Vi ricordate il Frico di cui vi abbiamo parlato molte volte? Un formaggio con le patate molto tipico del Friuli Venezia Giulia e che potete provare in questo emporio? Bene il fricuz è un prodotto che non abbiamo visto da nessuna altra parte perchè è stato creato da un ragazzo della zona e consiste in un Frico friabile cioè formaggio grattugiato fritto.
Qualcosa di davvero originale e unico da non perdere.
Inutile dirvelo amici ci siamo lasciati conquistare dai biscotti tipici carnici chiamati Esse uno diverso per ogni paese: Esse di Raveo e di altri piccoli paesini carnici. Sono chiamati così perchè a forma di esse.
Potrete trovare inoltre altri piccoli biscotti della zona fatti con la farina di polenta, la focaccia tipica pasquale, una serie di marmellate rigorosamente biologiche.
Insomma amici il paradiso dei golosoni e degli amanti della bontà!
Ovviamente per gli amanti del vino vi consigliamo i vari vini delle grave come il Malvasia e il Cabernet del Coolio. Qui ne trovate di tutti i tipi, la maggior parte friulani e da non perdere!
Ci sono inoltre una serie di amari tipici della zona tra cui anche l’antico zabaglione (Vov) rifatto da un’azienda del posto con un sapore genuino e autentico.
Il nostro cuore poi è esploso di gioia perchè abbiamo trovato il latte a km zero, munto a Tolmezzo e pronto sugli scaffali del negozio. Inutile dirlo, lo abbiamo comprato, ragazzi che gusto!
Non solo gusto all’emporio di Tolmezzo
Oltre a tutto questo, potrete trovare l’artigianato carnico, tovaglie, strofinacci e tanto altro ancora.
I souvenir migliori da portare a casa dopo un viaggio: l’artigianato locale.
Ma se i tuoi gusti sono differenti qui potrai trovare altri prodotti fatti non in Carnia ma in altri paesi del mondo però rispettando i valori etici del lavoro e delle varie popolazioni.
Ogni prodotto che trovi in questo negozio è scelto perchè rispetta l’ambiente (come i detersivi sfusi) e rispetta l’uomo.
Potevamo scegliere un luogo non curativo anche se goloso?
Qui all’emporio del gusto potrai trovare tutta una linea di cura della persona ecologica.
Abbiamo provato una crema curativa per i miei soliti dolori ai cervicali e anche alle parestesie che si chiama Rillassina è fatta con Lavanda Tiglio, Melissa e Arancio Dolce.
Queste piante sono infatte note per le loro proprietà distensive e riposanti.
E’ davvero ottima per l’affaticamento alle gambe, i cervicali e anche per le zone dove hai avuto delle parestesie e ti sono rimasti un po’ di fastidi.
Aiuta a rilassare i muscoli. Io l’ho provata, sapete che non mi tiro indietro quando c’è da viaggiare e provare creme curative, devo dire che mi ha sollevato molto. E’ molto rilassante ottima se soffri di stress, o di disturbi al sistema nervoso. Certo la malattia non sparisce ma ti dà sollievo.
Se siete interessati a qualche prodotto che vi ho descritto potrete contattare L’emporio del gusto nella sua pagina ig.
Vi ricordiamo che altri due negozi dell’emporio del gusto li trovate a Cavazzo Carnico e Lauco. Sono più piccoli ma con prodotti ugualmente freschi, genuini e naturali.
Tutto è scelto e fatto con molta passione! Potevamo noi non raccontarvelo?
In conclusione
Siamo contenti di potervi fornire un riferimento per godervi il territorio della Carnia a Tolmezzo, qualsiasi cosa voi scegliate di fare qui, non dimenticate di assaggiare i prodotti locali, genuini e unici. A volte un luogo e le persone che lo abitano lo si gode di più se ci si immerge con tutti i 5 sensi, gusto compreso!
Tolmezzo, il capoluogo della Carnia, è un posto dove si respira il valore della natura, semplicità, genuinità ad ogni passo, in ogni modo anche tra i sapori da provare assolutamente!
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Che voglia di visitare questo luogo!!! Tra il cibo ed il paese descritti così bene, sono davvero tante le motivazioni per venire da quelle parti