Bentornati carissimi viaggiatori di passioni,
oggi vi porto a Pesariis il paese degli orologi in Friuli Venezia Giulia.
Un paese ricco di curiosità tra le dolomiti carniche, al confine con il Cadore.
Vi abbiamo già raccontato cosa vedere in Friuli Venezia Giulia.
Rimarrete incantati dalla sua poesia, immerso in un contesto naturale unico, con le montagne che lo costudiscono, Pesariis è un paese unico nel suo genere.
Perchè? Non solo per le sue case caratteristiche e il paesaggio, ma anche perchè in ogni angolo di Pesaris spunta un orologio.
Ce ne sono in tutto 15 disseminati in tutto il paese ma le sorprese non finiscono qui.
Pesariis il paese degli orologi in Friuli Venezia Giulia
Pesariis è una frazione di Prato Carnico, situato nella val Pesarina.
E’ chiamato così perchè in passato questo era un luogo di dogana tra la Carnia e il Cadore. Inoltre in questo luogo, proprio perchè situato nella dogana vi era collocata una pesa.
Il torrente Pesarina è una presenza gradevole e conferisce al luogo una cornice naturale davvero suggestiva.
Storia del paese
Il luogo è famoso per la costruzione degli orologi già dal 1700.
La base di questa tradizione è legata ad un personaggio un po’ storico e un po’ mitologico il signor Solari.
Sono diverse le teorie fantasiose su questo personaggio, sembra che fosse un pirata genovese esiliato in queste zone o una spia veneta o un esattore fiscale della Repubblica di Venezia che avesse messo a disposizione degli altri le sua conoscenze in ambito di orologi.
L’ipotesi storica più probabile invece risiede nel fatto che il paese si trova su un’importante via commerciale con l’Austria e la Germania. E’ probabile che le conoscenze in materia di orologi in ambito bavarese siano arrivati fino a questi territori.
In ogni caso tutte le carte legate alla testimonianza della costruzione di orologi furono bruciate nella seconda guerra mondiale quando Hitler diede questi territori ai contingenti cosacchi che distrussero e saccheggiarono tutto il paese.
La fabbrica di orologi dei fratelli Solari esiste nel paese dal 1725, (ora si trova a Udine) dopo la seconda guerra mondiale ha continuato ad esistere, anche grazie alle migrazioni e alla sostituzione con le apparecchiature moderne degli orologi.
La fabbrica dei fratelli Solari ha prodotto gli orologi di molti campanili, display delle stazioni ferroviarie e non solo di svariate città del mondo, questa è una curiosità che forse non sapevi.
Alcuni orologi da vedere
Gli orologi da vedere esposti agli occhi dei visitatori curiosi che passano in questo paesino sono davvero molteplici.
Vi parlerò di alcuni orologi, quelli che ci sono piaciuti di più.
Orologio a calendario
Questo orologio si trova vicino al parcheggio appena arrivati al paese affianco al torrente e vicino al municipio.
Nel disco inferiore si legge l’età della luna in corso ed il giorno della settimana.
La lancetta più lunga indica il giorno del mese, il segno zodiacale e la durata del sole riferito alla piazza dove l’orologio è situato e la durata della notte. Dal 9 dicembre al 4 gennaio il sole rimane nascosto dalle montagne, il 17 gennaio illumina metà paese, il 14 febbraio tutto il paese.
(informazioni prese dai cartelli informativi di Pesariis)
Orologio a cremaliera
E’ situato in uno delle vie del paese, un orologio a gravità. Sfrutta il peso dell’orologio per produrre la forza che, mediante ingranaggi, fa muovere il meccanismo,. Ogni 15 minuti la vite senza fine gira grazie a un motorino di ricarica. riportando l’intero orologio a un punto di ricarica iniziale.
(informazioni prese dai cartelli informativi di Pesariis)
L’orologio di Leonardo
L’orologio di Leonardo si trova vicino al museo dell’orologio a sinistra sotto il portico, è ispirato alla costruzione degli orologi di Leonardo da Vinci. In questa versione più moderna il peso che dà il moto all’orologio è caricato con un motorino elettrico e una catena continua.
(informazioni prese dai cartelli informativi di Pesariis)
La meridiana del 700
E’ una meridiana a doppia divisione con ora italiana e tedesca (aggiunta durante la dominazione dell’impero asburgico. Le ore sono segnate al centro mediante un’asta detta gnomone che proietta un’ombra che segna l’ora in corso
(informazioni prese dai cartelli informativi di Pesariis)
L’orologio dei pianeti
L’orologio rappresenta l’intero sistema solare e il tempo di rivoluzione dei pianeti è variabile.
Si va dai 0-24 anni di Mercurio a 165 anni di Nettuno ai 365 giorni della Terra.
Ogni giorno gira su se stesso segnando l’ora.
La freccia rossa indica la posizione reale del Sole visto dalla Terra attraverso i segni dello zodiaco.
(informazioni prese dai cartelli informativi di Pesariis)
L’orologio a campane
L’orologio a campane è situato al di fuori della chiesa.
E’ uno dei primi orologi a carillon fabbricati e, tramite un meccanismo molto complesso, le campane riescono a intonarsi alle note musicali e a riprodurre un antico canto dedicato alla Madonna “Us saludi, o Marie”.
Non è sempre possibile ascoltare questa dolce melodia in quanto si attiva ad orari precisi, per maggiori informazioni bisogna chiedere al museo dell’Orologio.
Questo particolarissimo orologio è posto dentro ad una teca di vetro che lo ripara ed è una rivisitazione della costruzione della torre campanaria.
L’orologio a carillon e la casa dell’orologio
Un altro curioso orologio è quello che si può ammirare vicino alla casa dell’Orologio.
E’ un orologio da torre a carillon. Quest’ ultimo è collegato ad un orologio a carica elettrica degli anni 50, suona ad ogni ora e a ai quarti.
Questa opera meccanica sopra descritta si erge proprio vicino alla casa dell’orologio che fu bottega dei Capellari dal 1600 al 1800.
Conserva ancora le immagini restaurate di San Giorgio ad ovest, la Giustizia a est, la meridiana e l’orologio a sud.
Orologio a scacchiera
In questo particolare tipo di orologio girano solo le tessere bianche e rosse.
Questo tipo di orologio fu studiato negli anni trenta per cercare appunto un modo per sostituire le lancette e nacque così questo prototipo a scacchiera.
Le tessere si muovono grazie a un altro dispositivo esposto che le aziona.
Non vi vogliamo svelarvi tutti gli orologi presenti a Pesariis perchè vogliamo incuriosirvi, così se deciderete di ammirarli, li contemplerete stupiti con i vostri occhi.
Vi segnaliamo però altri curiosi tipi di orologi a vasche d’ acqua, palette giganti, acqua turbina.
Potete inoltre scaricare l’app “Tic-Toc Pesariis”, un’applicazione gratuita che permette di visualizzare le informazioni sugli orologi che si incontrano lungo le strade e le piazze di Pesariis. Guardate sul link del sito del museo che vi metto qui sotto per tutte le info tecniche.
Casa Bruseschi
Prima di arrivare alla chiesa e all’orologio a campane è possibile ammirare Casa Bruseschi.
Una casa del 600, in cui potete ammirare internamente gli arredi originali del tempo.
E’ stata donata al paese dall’ultimo discendente della famiglia.
Ora è un museo etnografico dove si può ammirare lo stile di vita e le tradizioni carniche.
Qui potete trovare tutte le informazioni per visitarla, costi e orari.
Pesariis il paese degli orologi in Friuli Venezia Giulia: il museo
Il museo di Pesariis non è sempre aperto, noi infatti lo abbiamo trovato chiuso.
VI lascio gli orari fino al 31 marzo:
Aperto le domeniche con orario 10.00-13.00 e 14.00-17.00.
Nelle altre giornate aperto su prenotazione (almeno 8 persone). Previa prenotazione possibili anche visite guidate al museo + percorso esterno
Per info e prenotazioni: Municipio di Prato Carnico 0433 69034 int.2,
e mail: anagrafe@com-prato-carnico.regione.fvg.it.
Il costo del biglietto è di 6 euro a persona.
Vi lascio qui tutte le informazioni.
Il museo espone molti esemplari di orologi che sono stati prodotti e inventati negli ultimi 300 anni, il percorso museale è davvero interessante sia da un punto di vista storico che antropologico. A nostro avviso infatti ammirare lo sviluppo e la tecnologia per misurare il tempo da parte dell’uomo è molto interessante.
Cosa vedere nei dintorni di Pesariis
Ovaro e lo Zoncolan
Non molto distante da Pesariis, sulla strada si trova Ovaro. Vi consigliamo di fermarvi e fare una tappa durante il tragitto.
A Ovaro potrai trovare il complesso naturalistico ed ambientale di Alpis, in comune di Ovaro. Inaugurato nel 2009. Il percorso si snoda lungo il torrente Degano e offre le seguenti attrazioni:
- il museo della segheria Veneziana, dove si ricavava il legname.
- Fornaci e cave per il materiale di costruzione.
- Potrete ammirare un mulino per la macinazione della farina
- Orti, stalle e fienili per le mucche e i cavalli, per il traino dei carri e dei tronchi da bosco
Il percorso è stato recuperato e organizzato e mentre si cammina ci si affianca a due laghetti.
Dall’hotel a 3 stelle di Alpis si può percorrere diversi sentieri di montagna che portano a malghe e rifugi. Visitare un sito archeologico della Basilica di San Martino, il museo della miniera.
Si può inoltre percorrere la famosa salita che da Ovaro porta allo Zoncolan in bicicletta. D’inverno si può sciare nel complesso sciistico del suddetto monte o fare camminate con le cjaspe.
Indipendentemente da che tipo di coppia siete, qui troverete davvero un sacco di motivi e di buone ragioni per cullarvi, coccolarvi e nutrire il vostro rapporto di coppia, che in fondo non fa mai male.
Come raggiungere Pesariis
Pesariis è facilmente raggiungibile in auto, decisamente più arduo è raggiungerla in autobus. Prendete l’autostrada Tolmezzo lungo la A23 e proseguite lungo la SS52 fino a Villa Santina e seguite per Prato Carnico.
Arriverete poi a un piccolo bivio girate a destra e parcheggiate nel parcheggio comunale vicino al torrente.
Pesaris con le emozioni
Pesariis è un sorso di creatività e un attimo di pace in un posto dove, l’incanto della genialità dell’uomo, formano una magia che non ha tempo.
Ogni particolare, rimanda a un’idea, un ingegno di qualcuno.
Pesariis siamo noi, quando diventiamo un tutt’uno con quello che ci circonda e incominciamo a far esplodere la nostra creatività, nella pace, nel silenzio di una valle o di un’idea.
Pesariis siamo noi, i nostri spostamenti, le nostre migrazioni, il miscuglio di popoli che danno alla luce una creatività benefica che, nel tempo ha favorito il progresso dell’uomo.
A Pesariis mi sento così
Ti guardo e mi sento così
non so esprimere ciò che sono.
Sei talmente bello forse non esisti.
Una cartolina d’amore sbiadita nel nulla.
Il tempo non ti è nemico
viviamo nelle invenzioni dell’amore.
Tic tac fa il mio cuore
quando scopro il tuo pensiero.
Tic tac fa il mio cuore
in silenzio voglio crearti
un universo di tempo.
Così tu non possa mai
cessare di vivere.
La natura benigna mi sorride.
Se ti piace scrivere poesie e vuoi condividere con noi la tua passione non esitare a contattarci.
Le più belle poesie che parlano di luoghi da visitare saranno pubblicate nei nostri canali social!
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Quante cose interessanti abbiamo nella nostra Italia. Grazie a voi che ce li fate conoscere.
Grazie Ida!