Carissimi viaggiatori di passioni, oggi parleremo di un castello in Ungheria da visitare assolutamente: il palazzo Festetics.
Avevamo già parlato del castello di Bory unico al mondo, entrato nel Guinnes dei Primati a 40 minuti da Budapest e di altre cose insolite da fare in Ungheria.
Il palazzo Festetics, invece, si trova vicino al lago Balaton di cui abbiamo già parlato e al lago di Heviz. precisamente nella città di Keszthely, Zala, in Ungheria.
E’ un castello barocco costruiito nel 1745 e appartenente alla casata dei Festetics. In questo castello passavano le vacanze i reali d’Europa che in cambio omaggiavano i conti con pezzi di arredamento molto preziosi.
E’ un castello davvero sontuoso e imperdibile, ha la vista sul lago Balaton e i conti hanno bonificato tutta la zone che altrimenti era molto povera e abbandonata a se stessa.
Il castello Festetics è assolutamente da visitare in Ungheria. Senza dubbio rappresenta un buonissimo motivo per passare sul lago Balaton, vi avvertiamo che il paese è senza dubbio la parte con i prezzi maggiormente alti rispetto a tutto il lago.
E’ possibile oltre a visitare il castello anche passeggiare lungo il lago e ammirare la zona che un tempo era abitata da questi prestigiosi conti.
Il castello Festetics ci ha riportati all’epoca delle favole, non solo a causa del suo interno, molto maestoso che vi lascerà senza fiato, con cimeli preziosi da tutta Europa; ma anche perchè conserva intatta tutta la cultura del castello attorno.
E’ possibile infatti visitare musei nelle vicinanze che fanno capire quanto grande e vasto sia stato il territorio del castello, con il bosco per la caccia annesso e non solo.
Nulla è più travolgente di questo posto per riportarti dentro ad una favola! Vediamo insieme cosa ci riserva questo bellissimo castello in Ungheria da visitare.
Il Castello Festetics in Ungheria da visitare assolutamente
La costruzione del castello fu iniziata da Kristóf Festetics e poi ampliata dai suoi successori. I conti Festetics erano di origine croata, e divennero parte della vita culturale ungherese per molti secoli. Per questo ebbero il titolo nobiliare di conti.
Durante la seconda guerra mondiale i conti scapparono e i tedeschi depredarono molti oggetti di valore.
Ma gli oggetti più importanti furono nascosti nella biblioteca e questa fu murata, per questo ad oggi rimane l’unica biblioteca integra d’Ungheria.
Altri oggetti di valore furono murati in altre stanze alle terme di Heviz, per proteggerli. Con la venuta del comunismo dopo la guerra, tutti i beni dei conti furono rimessi al loro posto e fu aperto il museo.
I sei musei da visitare sono: l’interno del castello e il suo giardino, il museo della caccia, delle carrozze, del treno, dell’aristocrazia, la palm house con la riserva ornitologica.
Un castello in Ungheria da visitare: l’interno e l’esterno
Gli interni del castello riprendono il periodo che va tra il 1792 e il 1800. I pezzi d’arredo sono originali e vengono da tutta Europa. Vi sono lampadari e specchi veneziani, mobili francesi da Versailles, scozzesi, inglesi e tanto altro ancora. La stanza che ci è maggiormente piaciuta è quella blu, perchè alle pareti si possono scorgere un ritratto di Francesco Giuseppe da piccolo e della regina Maria Antonietta d’Austria, anch’essa infante. Questo a testimoniare che i reali non disdicevano di passare in questo angolo di paradiso le loro vacanze. I conti poi erano molto attivi nella vita culturale. Una stanza è dedicata alla musica e l’enorme biblioteca lascia senza fiato.
Quest’ ultima è uno dei monumenti bibliotecari più belli dell’Ungheria, nonché l’unica biblioteca privata intatta di un signore con la sua collezione e gli arredi originali. Vi sono presenti numerosi libri graditi ai conti giuridici, storici e politici. Oltre ad ospitare molti libri scientifici della cultura ungherese, vi sono presenti numerosi volumi appartenenti alla letteratura illuminista.
Questa biblioteca è sicuramente un pezzo di storia europea che va ammirato con molto stupore e riconoscimento per essere sopravvissuta fino ai giorni nostri.
Il parco del castello, che è un’area naturale protetta, dopo la ricostruzione recentemente completata, offre ancora una volta lo spettacolo progettato dal giardiniere inglese Henry Ernest Milner negli anni Ottanta dell’Ottocento con il lago ristrutturato, il Pozzo del leone e le fontane, oltre al giardino della camera della principessa.
La mostra delle carozze
La mostra delle carrozze è stata aperta nell’edificio dell’ex rimessa per le carrozze nel 2002. Il suo materiale principale sono più di 50 pezzi del XVIII e XIX secolo legati allo stile di vita del nobile. carrozza del secolo, carrozza e slitta trainata da cavalli, oltre a una raccolta di altri cimeli materiali e opere d’arte legate all’equitazione. (informazioni prese dal sito ufficiale )
Abbiamo trovato questa mostra davvero particolare unica e affascinante, non solo per le carrozze di tutti i tipi: da matrimonio, da funerale; ma anche per la collezione di giochi dei piccoli nobili.
In una stanza infatti possiamo vedere una numerosa collezione di giochi in legno di tutti i tipi per i bimbi di un tempo. Bellissime anche le prime macchina d’inizio secolo. Questa mostra si trova nel giardino del castello dove un tempo vi erano le stalle con i cavalli. Questo dà al visitatore anche le dimensioni del castello e di quello che lo circondava.
La palm House o Pálmaház
Costruito nel 1880, il Pálmaház ricorda la tradizione delle aranciere e delle case delle piante tropicali, che fanno parte dello stile di vita aristocratico, con le sue piante esotiche dal 2012. L’edificio della casa delle palme è circondato da un giardino roccioso, un acquario, un laghetto da giardino e un parco ornitologico.
La casa delle palme nel parco del castello Festetics fu costruita nel 1880 dal conte Festetics (II.) Tasziló su progetto del francese H. Cels. I suoi elementi strutturali sono stati realizzati nel laboratorio di Gustave Eiffel a Parigi. In origine, qui venivano curate le grandi palme e le piante in vaso del castello: fungeva da “sanatorio delle piante”.
La palm House è davvero imperdibile, un enorme acquario con enormi pesci vivi sorge al centro del giardino.
Ci sono diverse serre di piante grasse e c’è anche la possibilità di comprarne qualcuna a buon prezzo.
Nello spazio della Palm House vi si trovano diverse specie di piante e di animali che scorrazzano liberi dentro a recinti. I nostri preferiti? Sicuramente gli struzzi!
Avevamo l’impressione di stare dentro a un film che narrava la vita dei reali e di come fosse meraviglioso evadere dall’atmosfera del palazzo per vivere nella depandance circondata da animali e piante.
La casa interna non è visitabile ma il giardino è a dir poco impedibile e meraviglioso.
Alcune di queste specie di piante esotiche è in estinzione ed è qui preservata.
(informazioni prese dal sito ufficiale )
Il museo del treno e della caccia
La mostra di caccia è stata allestita dal 2008 in un edificio ricostruito eretto dalla difesa nazionale dopo la seconda guerra mondiale. La mostra ospita trofei di specie selvatiche uccise nei cinque continenti. I visitatori possono conoscere la maggior parte degli animali camminando nel loro “habitat naturale”. La collezione etnografica e di belle arti legata al tema completa l’esperienza.
Il museo della caccia si trova oltre il giardino del castello e si deve attraversare la strada, un tempo qui vi era il bosco dove i conti solevano cacciare. CI è piaciuto perchè dà l’idea della vastità del castello e della superficie che occupava un tempo. I trofei di caccia non ci sono piaciuti particolarmente ma fanno parte della cultura di un tempo e sono stati ricostruiti con molta precisione.
La storica mostra di modellismo ferroviario si trova anche nell’edificio della mostra di caccia dal 2008 ed è una delle più grandi d’Europa. 19–21. Un modello gigante che illustra le ferrovie di Ungheria, Austria e Germania nel 19° secolo è una replica realistica degli edifici della stazione, dei binari, delle locomotive e dei treni originali.
(informazioni prese dal sito ufficiale )
Il museo dell’aristocrazia
Nel Centro visitatori Amazon Ház – nell’ex edificio signorile della famiglia Festetics – la mostra “Főuúr utzazók, útákalondok” inaugurata nel 2016 presenta la cultura del viaggio del XIX e dell’inizio del XX secolo e le usanze legate al viaggio con l’aiuto di una serie di strumenti che possono essere provati.
Informazioni utili per questo castello in Ungheria da visitare
Vi consigliamo di comprare il biglietto dove potrete visitare sia il castello che i giardini e tutti 6 i musei al costo di circa 12,50. Se invece volete visitare solo il castello il costo è di 4 euro.
Nel biglietto tutto incluso potete salire anche in una stupenda scala a chiocciola e avere una visuale meravigliosa sul parco e i giardini.
Le famiglie numerose con 3 o più figli hanno diritto allo sconto del 50%.
E’ possibile anche fare delle foto in costume in una sala vicino all’entrata del castello. Noi l’abbiamo trovata un’iniziativa per turisti ma se vi volete divertire fare una foto non costa troppo.
Comprare bevande o cibo all’interno del castello è davvero costoso per essere in Ungheria, anche se a pensarci bene, costa come da noi in Italia. Per noi non ne vale la pena, comprare gelati o altre cose all’interno visto che fuori costano la metà.
Il castello è aperto in tutte le stagioni. Se andate in primavera o estate le temperature sono più gradevoli, potrete così godervi maggiormente i giardini e i fiori. In inverno invece, il lago è ghiacciato e fa molto freddo.
Tutti gli orari per ogni stagione ve li lasciamo qui.
Sul web abbiamo trovato un interessante museo del marzapane segnalato appena fuori al castello ma l’informazione non era aggiornata. Purtroppo il negozio dopo la pandemia ha chiuso e non è più possibile visitarlo.
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Vi consigliamo vivamente inoltre, di stipulare un’assicurazione di viaggio anche quando si tratta di mete europee. È vero che nel territorio europeo in parte siamo coperti dalla tessera sanitaria, ma il supporto fornito dall’assicurazione di viaggio va oltre le problematiche relative alle spese mediche, fornendo coperture come quella per danneggiamento o smarrimento del bagaglio, annullamento del viaggio o rimpatrio, oltre a fornire un’assistenza personalizzata nella gestione dei sinistri di vario tipo.
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Mi incuriosisce molto la Palm House! Bellissimo articolo che valorizza il castello! Ma ormai mi avete abituata bene nel vostro blog! Bravissimi, continuate così!
La Palm House è qualcosa di indescrivibile per atmosfera piamte e animali. Siamo davvero felici che l’articolo sia piaciuto e sia utile. Ci ripaga dal duro lavoro. Grazie!