Carissimi viaggiatori di passioni, oggi parleremo di 5 luoghi da vedere sul lago Balaton.
Fossimo in voi non ce li vorremo proprio perdere, sono dei luoghi perfetti per l’autunno, la primavera e l’estate.
Romantici, passionali, naturali, poetici in mezzo la natura dove ammirare il foliage d’autunno e godere del fresco nelle altre stagioni.
D’inverno il lago Balaton è molto freddo e a volte ghiacciato, ma se siete degli amanti dello scii questo posto fa comunque per voi. Inoltre si può fare qualche giro in slitta o su particolari barche a vela con i pattini. Solo un appunto: molte strutture e servizi aperti in estate non lo sono d’inverno. Se decidete di venire in inverno la zona di Heviz di cui abbiamo già parlato con il suo lago termale più grande del mondo è attiva e aperta ed è un punto strategico per visitare il lago.
D’estate la riva meridionale è poco profonda e ideale per fare il bagno per tutti, la riva nord è più profonda.
In tutto il lago è possibile fare sport acquatici ed è super attrezzato con tutti i servizi per la spiaggia.
Ci sono anche reti di pallacanestro in acqua in certe zone dove l’ acqua è più bassa e reti di pallavolo.
Il lago Balaton è il più grande d’Europa dopo alcuni laghi della Russia. Non sono solo i suoi 77 km per 596 km quadrati a renderlo speciale ma anche per il suo clima, la sua posizione, la sua storia e la varietà di attrazioni di tutti i generi che si possono trovare nelle sue sponde.
Ma allacciate la cintura questa non sarà l’unica volta che parleremo di questo lago, prossimamente saranno in arrivo altre inedite, divertenti novità. Seguiteci!
Ma dopo questa introduzione ecco a voi 5 cose da fare sul lago Balaton da non perdere!
5 cose romantiche curiose e poetiche da fare sul lago Balaton
E’ chiamato il mare d’Ungheria e ha il turismo della Costa Azzurra, la parte della sua storia che ci ha incuriosito molto è il fatto che nel ventesimo secolo la riva meridionale si è sviluppata sotto il comunismo e una famiglia della classe media ungherese poteva avere una villa con giardino.
Qui in questo posto negli hotel della costa meridionale era possibile per le famiglie della Germania Est e Ovest unificarsi. Questa cosa ci ha fatto riflettere e ci ha fatto percepire il luogo come un posto straordinario di pace.
Dopo la caduta del regime comunista il lago Balaton ospita circa un milione di visitatori all’anno.
Noi abbiamo trovato pochi italiani, molti tedeschi, polacchi, olandesi, cechi e slovacchi.
Insomma le cose da fare sul lago Balaton sono davvero molteplici e per tutti i gusti, noi ne abbiamo selezionate cinque non molto conosciute.
Alcune di queste veramente particolari e curiose adatte anche per ammirare il foliage in autunno anche se noi ci siamo andati d’estate.
Continueremo a parlare dei posti del lago Balaton e dei suoi posti più conosciuti nei prossimi articoli.
Cimitero con i cuori on the road
Questo curioso cimitero con le lapidi fatte a forma di cuore si trova sulla strada costiera che da Keszthely porta a Balatonfured nel lato a nord del lago.
Questo speciale on the road ve lo consigliamo perchè vi permetterà di godere della vista dei vulcani spenti come quello di Badacsony ora ottimo terreno per far crescere i vigneti. La zona è appunto parte della via del vino. Percorrendo questa strada incorrerete in tanti piccoli paesini tipici belli da vedere sia in estate che in autunno e in primavera.
Noi ci siamo fermati in un locale dove spillavano birre artigianali, ne abbiamo provata una alla ciliegia deliziosa e abbiamo assaggiato qualche tipico dolcetto ungherese.(nelle foto sotto)
Tutta questa strada è piena di attrazioni di ogni tipo come anche un luogo all’aperto dove si possono guardare i panzer della guerra. A noi non ci ha ispirato parecchio ma certo abbiamo trovato questo posto un luogo davvero insolito e particolare.
Trovate tutto lungo la strada, diversi parchi acquatici per la famiglia sul lago, noi vi segnalamo l’ Annagora acquapark che però si trova più vicino a Balatonfured, casette con il tetto di paglia e tanto tanto altro ancora.
Ma in questa strada abbiamo potuto vedere velocemente, non avevamo molto tempo di fermarci, questo piccolo cimitero con molte lapidi fatte a forma di cuore.
Il cimitero si trova all’ingresso del villaggio di Balatonbudvari, le lapide sono scolpite in modo primitivo e risalgono a metà del XIX secolo quindi non molto antiche, ma la loro forma è davvero, unica e originale.
Davvero una curiosità, su una strada davvero suggestiva, che secondo noi merita di essere vista.
Penisola di Thiany tra storia lavanda e peperoncino
La penisola di Tihany è un luogo davvero da non perdere e che merita una visita.
Dista soli 8 km da Balatonfured, la parte più conosciuta e più mondana del lago a cui prossimamente dedicheremo un articolo. La penisola che si apre sul lago è ricca di sentieri e camminate ed è spettacolare per le vedute che offre. La sua attrazione principale è la cattedrale posta in cima al paese da dove si gode una vista meravigliosa. E’ una cattedrale molto antica, ma purtroppo noi non l’abbiamo potuto visitare perchè era in ristrutturazione all’esterno e all’interno si stava svolgendo un matrimonio. La sua cripta risale al XI secolo.
Dalla penisola di Thiany è possibile prendere il traghetto per fare un giro sul lago sia dalla parte di Baltonfured che nella riva apposta.
La cosa che ci ha colpito di più di questo paese sono stati i suoi scorci caratteristici e il negozio di peperoncini posto ai piedi della Cattedrale con un sacco di creme al peperoncino e alla lavanda davvero valide per far passare i dolori ai cervicali.
I negozi alla lavanda sono disponibili un po’ in tutto il paese., visto che nella zona sono presenti oltre i vigneti molti campi di lavanda.
E’ possibile anche visitare un piccolo museo della lavanda non troppo lontano dal centro, dove si fabbrica anche la grappa con la lavanda.
Noi purtroppo lo abbiamo trovato chiuso. In generale Thiany è uno dei posti più affascinanti del lago, ricco di storia e di tradizione, scenari meravigliosi e caratteristici.
Ottimo sia per il periodo di foliage ma anche per ammirare il viola di questa pianta profumata e medicinale che abbiamo citato nelle righe precedenti.
Insomma visitare Thiany è una delle cose da fare sul Lago Balaton assolutamente!
Quando mai vi ricapita di andare su una penisola in un lago così grande?
Museo poeta Attila Josef: Balatonszárszó
Balatonszárszó è un paesino piccolo sul lago dove la ferrovia passa per il paese e lo rende un posticino da film o da fiabe.
Ci è piaciuto il suo accesso al lago, non abbiamo fatto il bagno ma è attrezzato per passare del tempo piacevole sulle panchine vicino alle giostre poco lontano dalle rotaie del treno.
Un luogo fuori del tempo dove gustare il “langos” lo gnocco fritto. Un piatto tipico del lago Balaton.
Se volete godervi il lago in maniera poco mondana ma naturale e semplice allora questo piccolo paesino vi piacerà in estate ma anche in autunno.
Ci troviamo sulla sponda a sud, quella meno turistica e che conserva un fascino più semplice e naturale.
Qui inoltre noi abbiamo visitato gratuitamente il museo dedicato a Attila Josef uno tra i più grandi poeti ungheresi.
Le sue opere sono state tradotte in molte lingue anche in italiano e appartengono al patrimonio letterario mondiale. Vi lascio qui alcuni dei suoi poemi tradotti, sperando di farvi piacere.
Il museo sorge nella vecchia casa del poeta dove, un tempo passava il treno.
Morì infatti proprio investito da un treno nel 1937, l’ipotesi più probabile è il suicidio, visto che si era sdraiato sui binari, ma qualcuno parla anche di incidente. Il museo è digitale e multimediale, pieno zeppo di suoi scritti e parole in lingua ungherese.
E’ totalmente gratuito ma non ci sono traduzioni in italiano (solo in inglese) di nulla di ciò che si vede e si ascolta. Tuttavia è gradevole e ben fatto., potete inoltre farvi dare una guida cartacea in inglese quando entrate da riconsegnare.
Vi consigliamo di non perdere questo piccolo borgo, per tutta l’atmosfera che emana, per il fatto che la storia travagliata di questo triste poeta è intrisa nel luogo e ne aumenta il fascino a prescindere dal museo che abbiamo trovato semplice e modesto, ma ricco di testimonianze audio e video sulla vita del poeta.
Balatonbereny: ammirare il lago
Abbiamo girato il lago in lungo e in largo, non sono sempre semplici gli accessi al lago soprattutto in estate, ci sono molti stabilimenti e per accendervi bisogna pagare.
Abbiamo trovato Balatonbereny, un posto semplice, intimo e ben attrezzato.
E’ situato sulla parte a sud del lago ed è paragonabile ai nostri piccoli paesini di mare, con tutti quei negozietti carini che ispirano semplicità e relax. E’ possibile trovare anche della sabbia sulla riva per i più piccoli, fare una passeggiata o prendere l’aria curativa del lago seduti comodamente sotto l’ombrellone o qualche albero.
Balatonbereny è puro relax e natura, in semplicità e tranquillità. Certo è una zona meno caratteristica e mondana rispetto la riva nord ma a noi è piaciuto per l’aria e per quella sensazione di essere “fuori dal mondo” davanti ad un lago che sembra mare.
Certo d’autunno anche qui è possibile ammirare il foliage, meno nominato e conosciuto sul web, resta per noi un posto dove riposarsi e ricaricarsi con tutti i comfort possibili.
Insomma una cosa da fare e non rinunciare sul lago Balaton. Il luogo, come Balatonszárszó di cui vi abbiamo parlato prima, è più economico rispetto alla zona della penisola di Thiany e ve lo consigliamo per un pranzo veloce sulla via del ritorno in Italia, visto che non dista molto dal confine con la Slovenia.
Stupe Buddista a Zalaszántó
A Zalaszántó si trova la più grande stupe buddista d’Europa inaugurata dal Dalai Lama nel 1993.
Immersa in una grandissima foresta di roveri in Ungheria, visitarla è sicuramente una cosa da fare sul Lago Balton.
Quando arrivate non prendete paura, c’è una lunga strada non asfaltata percorribile anche in macchina che arriva fino al parcheggio della stupe, dove sono presenti delle bancarelle che vendono vari prodotti di oggettistica buddista per la preghiera e per la casa.
Se siete degli appassionati sicuramente meritano almeno una guardata.
Se amate camminare il percorso per arrivare allo stupa passando nel bosco dura circa 40 minuti a piedi.
Lo Stupa della Pace è alto 30 metri e largo 24, il che lo rende lo stupa più grande di tutto il continente.
Ospita le vere reliquie del Buddha salvate dal Tibet prima dell’occupazione dei cinesi. Gli stupa in Ungheria sono 6 ma questo è il più maestoso,
Vicino allo Stupe si trova centro di meditazione. Questo centro è stato voluto nel 1992 dal monaco Bop John che ha voluto fortemente questo posto.
Alcune curiosità
Alle volte è possibile pregare insieme ai monaci. Per entrare prima bisogna levarsi le scarpe e inspirando incenso lasciarsi andare a questo luogo di preghiera molto suggestivo. Vicino a questa sala di preghiera si può addentrarsi nel bosco con vari percorsi. Il bosco dove sorge la stupe buddista ha sugli alberi tanti foglietti di stoffa colorati che rappresentano le preghiere buddiste per la pace. Tra una preghiera e un’altra potrete anche camminare nella foresta ed ammirare il foliage adatto all’autunno oppure se andate in estate come abbiamo fatto noi allora non perdetevi il fresco del bosco.
L’atmosfera qui è davvero imperdibile e magica. Luogo di pace e di liberazione dalle energie negative è un posto dove ricaricarsi nella natura e assorbire tutto quello che ci comunica come il cinguettio degli uccelli, il rumore del vento. Devo dirlo, è stata un’esperienza rilassante e terapeutica.
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