Bentornati carissimi viaggiatori di passioni,
oggi vi voglio parlare di Madrid. Come diceva il famoso drammaturgo spagnolo Arniches: “Il cielo azzurro, la catena montuosa bianca, il sole d’oro… Una giornata da puro Madrileno!
Così accanto alle attrazioni per turisti come il Palacio Real, Plaza Mayor, La Gran Via e i musei del Prado e del Reina Sofia, ci sono i quartieri di Madrid e i loro segreti.
In questo marasma di vita, di assoli d’anime danzanti, di un tumulto di passioni, di respiri di originalità e movimento, si muovono infiniti colori, infiniti segreti.
I quartieri di Madrid: i loro segreti
Lavapies
Il quartiere più multiculturale della capitale, dove passeggiare tra murales e negozi di varie etnie. Curiosa in questo posto la cucina. Qui potete assaporare dalle specialità taurine madrilene (Taberna de Antonio Sanchez, la taverna più antica della città dal 1787), alla pizza verace napoletana, alla cucina greca anche da asporto a base di Suvlaky (Egeo Suvlakeria) e senegalese. Ques’ultima è una cucina diffusa in questo quartiere con diversi locali sparsi dove potrai provare un gusto decisamente nuovo ad un prezzo super conveniente. Segnaliamo inoltre l’encomienda vegana, un ristorante tutto vegano e molto conosciuto e Los Chuchis propone una cucina fusion tra quella inglese e quella spagnola.
Le curiosità culinarie non finiscono qui perchè, nel periodo estivo, in questa zona ci sono diversi iniziative di tapas a 1 euro. Le tapas sono piccoli stuzzichini come ad esempio tartine o crocchette che trovi in molte parti di Madrid.
A Lavapies i muri sono pieni di murales artistici disegnati ogni anno da artisti di strada. Le curiosità di questo posto sono davvero tante. Vediamole alcune.
- Centro culturale: La Casa Encedida, un centro culturale di riferimento della città, con un programma vario di film, spettacoli, incontri culturali ma anche corsi di tutti i generi, in lingua spagnola e inglese.
- La Casqueria una libreria con libri di seconda mano venduti a peso, un’intuizione geniale ed eco per far circolare la cultura.
- Locali notturni. Puoi ballare il flamenco a El Candela (C/del Olmo, 2), uno dei locali più conosciuti a Madrid dove si esibiscono artisti conosciuti e, diverso dai locali di flamenco per turisti. Inoltre potrai ascoltare delle buone jam sessione blues nel locale di El Juglar (C/Lavapiés, 37). Le proposte musicali sono molto eterogenee e proposte da diversi artisti sia Dj che non.
Lavapies rimane uno dei quartieri più multiculturali e diversi di Madrid, non troppo lontano dal centro ma con prezzi più contenuti rispetto ad altri quartieri.
Malasana
Un quartiere riqualificato pieno di negozi, mercati. Secondo un applicazione informatica chiamata Arturo, oggi Malasana è il quartiere dove si vive meglio.
Risulta inoltre essere il quartiere di Madrid più postato su Instagram. A Malasana troviamo anche tante curiosità come il negozio del pomodoro più curioso che ci sia El colmado del tomate. dove si vendono solo pomodori biologici, di tutti i tipi e le dimensioni. Questo insieme a Chueca rimane il quartiere storico dove nacque la movida: il movimento spagnolo sorto alla fine della dittatura franchista e che si è protratto per tutti gli anni 80 e oltre e faceva riferimento a idee libertarie di sinistra.
In questo quartiere potrai trovare:
- i locali storici della Movida che ti consiglio di non perdere. Voglio nominare i più famosi di tutti e che sono stati proprio l’emblema del movimento Il Tupperware e la Via Lactea. Entrarci significa rituffarsi negli anni 80, tutto nelle pareti ricorda quegli anni. Un’atmosfera che ricorda le ribellioni dei giovani in quegli anni subito dopo la dittatura, musica rock, con buoni cocktail e davvero molta gente. Anche se sono dei punti molto conosciuti e frequentati sono secondo me delle tappe imperdibili per comprendere la storia della vita culturale in questa città.
- un altro posto che è assolutamente vietato non visitare se si viene a Madrid è il locale Ojalà, un locale davvero particolare, qui si può bere della buona Sangria mettendo i piedi sulla sabbia portata direttamente dal Sud . Praticamente ti sembra di essere al mare in città! Un luogo davvero eccezionale, particolare che ti dà delle sensazioni davvero mai provate. La sabbia è presente al piano di sotto, al primo piano invece c’è il ristorante.
- sei un appassionato del vintage? Qui puoi trovare il negozio di vintage più grande di Madrid La industria. Questo negozio oltre ad essere molto grande è arredato in maniera particolare, frighi che hanno una seconda vita e contengono borse e scarpe, manichini, tute della Ferrari e quadri dipinti dai padroni del negozio sulle pareti. Inoltre hanno una linea di prodotti eco sostenibili. Da non perdere, anche solo per farci un giretto!
In questo quartiere è partita una nuova iniziativa da parte di un gruppo artistico chiamato Yipi Yipi Yeah, praticamente come il Bansky spagnolo, che ha dipinto 4 cani che vivono a Malasana sulle pareti dei palazzi, in questo modo i proprietari possono sempre vedere i loro cuccioli mentre vanno a fare una passeggiata. Le iniziative di arte non sono rare in questo quartiere, quest’anno a settembre si è svolta l’iniziativa “Pinta Malasana”, un festival di arte urbanistica che ha movimentato il quartiere.
Chueca
Insieme a Malasana rimane uno dei quartieri della Movida che ora però è il quartiere gay della città. Qui si possono trovare locali di tutti i generi, birrerie artigianali, locali alla moda. A Chueca non servono molti indirizzi, basta prendere e partire in questo quartiere grande come un fazzoletto che di sera si anima di feste e di incontri. E’ il posto dove abbiamo bevuto la birra artigianale più buona un po’ dappertutto. A giugno è stato eletto il quartiere più trendy della città, non solo per il gay pride ma per le sue proposte di cucina cinese. Le strade imperdibili del quartiere, per una piacevole passeggiata, sono Calle de Fuencarral, Calle Augusto Figueroa e Calle de Gravina.
La cosa che, però, ci ha colpito di più di questo quartiere è sicuramente la chiesa di san Valentino.
L’abbiamo scoperta per caso, era notte fonda e c’era scritto sopra la porta in spagnolo: Chiesa di San Valentino il patrono degli innamorati. Era ancora aperta a mezzanotte, così incuriositi, pensando ci aspettasse qualcosa di romantico, ci siamo entrati.
Lo scenario che ci siamo trovati davanti ci ha colpito il cuore. Tutta la chiesa, pur avendo l’altare e i banchi era un rifugio per i senza tetto. Questi dormivano su comode poltrone in fondo alla chiesa, sui banchi c’era tutto per la colazione. Sui muri c’erano scritte di Papa Francesco che recitavano di essere pastori che non hanno paura dell’odore del gregge e poi le reliquie di San Valentino, il santo dell’amore per antonomasia.
Non avevo mai visto in nessuna parte del mondo, una chiesa consacrata, con tanto di reliquie esposte del Santo a cui era dedicata adibita a rifugio per i senza tetto.
Il visitatore ne resta davvero commosso quando entra, un messaggio di carità e solidarietà totale ti pervade l’anima e niente, pensi che ci dovrebbero essere in più parti del mondo e più spesso chiese così! Non so ora in epoca di Covid se esista ancora, ma mi auguro di si, se sei a Madrid prova a visitarla, è nel quartiere di Chueca.
Questo luogo non viene riportato sulle guide e dà una connotazione al quartiere davvero molto diversa da quello che spesso viene riportato.
La Latina
La Latina è il quartiere per eccellenza dei bar di tapas, come tante altre zone di Madrid, è un quartiere acceso, con molta vita ma la gente che vi passeggia è più distinta. In questo quartiere c’è un teatro famoso e davvero molti locali. Vediamo però alcune curiosità legate a questo quartiere:
- Il mercato dell’Orzo. Un mercato meno conosciuto rispetto a quello di San Miguel che si trova vicino a Plaza Mayor e frequentato da molti turisti. Qui al Mercado de la Cebada puoi trovare carne, pesce, tantissimi tipi di cibo ma anche fiori e altri prodotti. E’ un mercato composto da 80 commercianti che si sono messi insieme in una cooperativa in questo quartiere,
- Il Rastro, il mercato delle pulci più famoso di Madrid, ha una storia di 400 anni e sorge dove una volta vi era un mattatoio per animali. SI svolge ogni domenica. Ogni via del Rastro è specializzata in qualcosa, prodotti culinari, antiquariato, animali, librerie etc.. Segnaliamo anche il museo delle arti e tradizioni popolari, un luogo da non perdere, perchè vi è presente una collezione di fotografie e altro materiale etnografico proveniente da tutto il paese.
Per finire voglio lasciarvi una chicca, se avete letto fin qua, solo per scoprire dove andare a mangiare una buona paella a Madrid, frequentata da gente del posto, non avete aspettato invano.
Abbiamo chiesto ad un passante e lui ci ha indicato questo posto che si chiama La Buganvilla ed è vicino al quartiere di La Latina. Devo dirvi la verità abbiamo assaggiato davvero un’ottima paella. Il locale è un po’ anni 90, infatti proprio da quegli anni è presente a Madrid, ma vi assicuro che la cucina è deliziosa ed ha un prezzo onesto. Buon apetito!
I quartieri di Madrid non finiscono qui ce ne sono molti altri ancora e molti segreti non vedono l’ora di essere svelati.
Seguici nei prossimi articoli perchè parleremo a lungo ancora di questa città, in cui abbiamo passato il Natale prima della pandemia, che non finisce mai di stupirci.
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Il tuo modo di raccontare i luoghi da visitare è talmente coinvolgente che fa venire la voglia di partire subito. Grazie Paola per farmi conoscere tanti bei posti.
Grazie Ida, è bellissimo avere una lettrice come te!
Una Madrid da scoprire con le sue curiosità e i suoi segreti,una descrizione veramente bella. Grazie Paola