Bentornati, viaggiatori di passioni!!
Non so voi, ma in questa epoca di Covid, lockdown sì, lockdown no, a me sale uno stress, un’incertezza sul futuro bella grande.
Ognuno di noi ha un modo per rilassarsi e riprendere il proprio prana, ikigai, ki o semplicemente all’occidentale scopo della vita o forza vitale.
Ecco il mio modo per riequilibrarmi è semplice, una bella full immersion in film americani anni 90, o primi anni 2000.
Quelli con storie d’amore da tazza di cioccolata calda, da vedere con la mitica copertina autunnale che arriva ad altezza ginocchio e il crepitio della stufa accesa.
Sullo sfondo i panorami della route 66, dei grattacieli di New York, i cieli cupi di Seattle o di Chicago, le praterie del Texas, i paesaggi dell’Arkansas oppure la più mondana Hollywood.
Non so voi, ma io con questi panorami sullo sfondo mi sento in qualche modo rassicurata.
C’è qualcosa di eternamente stabile e felice nei sorrisi di Gere e la Roberts, qualcosa di eternamente dolce, etereo e seducente nell’espressione spensierata di Meg Ryan.
E poi quella eterna “big city life” così indimenticabile, così fluente, così mitica.
E’ da anni ormai che sogno l’America, pur essendo cosciente che ogni sogno dista dalla realtà, io mi ritrovo nel mio mondo stile Paramount Pictures e lo trovo così divino.
5 film americani per viaggiare dal divano in autunno
Non mi piace fare una classifica ve li presenterò in base allo stato americano in cui sono ambientati.
Iniziamo da Pomodori Verdi Fritti alla fermata del treno.
Questo film è ambientato in Alabama ed è ispirato ad un romanzo di Fanny Flag.
E’ stato girato nel 1991 e la storia parte da una coppia che deve andare a trovare la madre anziana di lui in casa di riposo.
Qui , la signora conosce un’anziana che le racconta della sua vita.
Da qui inizia la storia di due donne differenti e anticonformiste che negli anni trenta si scontrano con una serie di storie personali legate ad un mondo permeato dal razzismo e dal maschilismo.
Queste erano amiche e co-titolari del Wistle Stop Cafè vicino alla fermata della stazione del treno, dove cucinavano i loro famosi pomodori verdi fritti.
La battuta più famosa del film è: -Il segreto? E’ nella salsa.
Un film che mi ha sempre affascinato fin da bambina, mi ha incuriosito e motivato a diventare una donna indipendente.
Questo infatti è il modello di donna che racconta il film, anche se poi il legame omossessuale tra le due donne, chiaramente esplicitato nel libro, nel film non viene preso in considerazione.
Il vero caffè è presente a Juliette vicino ad Atlanta (Georgia) ed è pubblicizzato in numerosi tour dell’Alabama e della Georgia. Clicca qui se vuoi più info. La fermata del treno non c’è più ma si servono ancora i pomodori verdi fritti. Rimane un splendido film, intriso di un significato profondo di femminismo, libertà, amicizia, indipendenza, accompagnato da stupendi paesaggi americani.
Ti è piaciuto? Lo guardavi anche tu? Scopriamo allora ancora i 5 film americani per viaggiare dal divano in autunno.
Gli anni 80-90 i film americani pullulavano di storie di riscatto di donne e di rivalsa sociale e femminismo.
E’ il caso del film: una donna in carriera, del 1988 con una splendida Melanie Griffith e un altrettanto favoloso Harrison Ford.
Il film mostra la periferia di New York e racconta la storia di una donna che fa la segretaria ma aspira ad entrare nel mondo della finanza.
La sua idea viene soffiata dal suo capo e lei quando questa si ammala, lo scopre, così finge di essere un’ esperta del mondo della finanza e incontra proprio il marito del suo boss senza saperlo.
In quale location poteva essere ambientato se non a New York?
Il World trade Center, il famoso central park, Staten Island sono solo alcune delle location che si mescolano con la storia di una Cenerentola moderna. Certo il film mette in evidenza, la cultura americana, la competizione, il sogno americano, ma che male c’è a sognare in questo mondo? Un sogno di viaggio e di vita, da non perdere.
Il terzo film è ambientato a Baltimora nel Maryland, dove è nato l’inno americano.
Una città diversa dalla grande mela, non molto lontana da Washington DC ma intensa, vivida e la storia ha per me un retrogusto anni 90 e parla di amore.
Il titolo del film è: Dice lui, dice lei con il bel Kevin Bacon. E’ la storia di due giornalisti che vengono messi a fare un programma insieme perché le loro idee di vita e politiche sono agli opposti. Man mano che i due si incontrano, si scoprono e si conoscono, capiranno di provare dei sentimenti reciproci. Un film semplice ma che mette in contrapposizione il mondo femminile e il mondo maschile e le loro idee, che arrivano a trovare significato e a completarsi solo nell’amore.
Il trailer è disponibile solo in lingua originale.
Il quarto film è “Sballati d’amore” con Asthon Kutcher, Amanda Peet, del 2005 ambientato tra Los Angeles e New York e la Antelope Valley.
Il film racconta la storia d’amore di due ragazzi che si incontrano in un aereo che va appunto da Los Angeles a New York e decidono di fare l’amore nel bagno. La storia parrebbe finire lì, con l’accordo di entrambi, ma il caso vuole che si incontrino ancora per la città e poi negli anni a venire. Una storia d’amore bella e vibrante che si svolge in molte location americane famose. Certo la scena più suggestiva è quella girata nell’Antelope Valley dove entrambi posano nudi per una foto di lei, diventata una fotografa professionista.
Un mix di romanticismo e leggerezza, commedia dei primi anni 2000 distillata di spirito americano che ti entra nelle ossa condizionandoti, cullandoti, coccolandoti e non esce più.
Il quinto film è il più famoso ed è girato nello Yutah la storia di Thelma e Louise con Susan Sarandon e Geena Davis, anche in questo caso una storia di donne.
Entrambe annoiate da vite grigie e mariti scialbi, decidono di concedersi un weekend in montagna muovendosi con la loro macchina ma, nella loro vacanza, uccidono un uomo e vogliono raggiungere il New Mexico per scappare al loro destino. Partite in cerca di un riscatto sociale, un’indipendenza femminile, la loro fine però non è delle migliori. Un film ambientato in Arkansans, Oklahoma City è girato 90miglia a nord di Los Angeles, nella zona di Gorman, nella Lockwood Valley e nelle terre dei Navajo. La scena finale non è girata come tutti pensano nel Gran Canyon ma in un posto nel deserto dello Utah chiamato Dead Horse Point, anche lì passa infatti il fiume Colorado.
Ti sono piaciuti i miei 5 film americani per viaggiare dal divano in autunno?
A me fanno sognare, calmare, rilassare in autunno davanti a una tazza di tè o a una cioccolata calda.
A volte il viaggio che sogniamo si scioglie nel nostro cuore lentamente, come un marshmallow vicino al fuoco, ci sfiora come la carezza di chi amiamo, ci invade come la voglia di vivere, la voglia di essere in uno di quei film, ripercorrere la route 66 o perderci nell’altitudine dei palazzi.
Poi finito il sogno prepariamo le cose per l’indomani.
La brace assopita del nostro spirito viaggiatore, non dorme né tace, solo riposa, ed è pronta per afferrare un altro sogno quando sarà il momento.
Intanto, cari amici, viaggiamo dalla poltrona….
Il Viaggio in pantofole,e’ veramente geniale grazie che ci fai emozionare restando in salotto.