Bentornati carissimi viaggiatori di passioni,
ho deciso che ogni tanto mi va di parlare anche di viaggi che uniscono cultura e spirito.
Oggi facciamo un tuffo nella bella, gialla, collinare, così pastosa e indimenticabile: Umbria, nello specifico la città della pace, Assisi.
Devo confidarvi un segreto, quando leggo di questa città sul web e vedo frasi del tipo: cosa vedere in un giorno?
Mi vengono i brividi.
Assisi con il cuore: cosa vedere
Assisi è una città che va letta e vissuta con il cuore: scopri tutto su questa città.
Non importa se sei ateo o credente, se sei Buddista, cristiano o musulmano.
Assisi ti entra dentro come quei profumi di frutta matura dell’albero, come i raggi di sole del tramonto da dietro la collina, come il vento caldo e lieve di una sera d’estate.
Innanzitutto, sono davvero tanti i luoghi importanti della città sia da un punto di vista storico che spirituale.
Quando arrivi ad Assisi hai l’impressione di arrivare in una specie di Gerusalemme (città con cui è gemellata).
Vedi da lontano una rocca e sopra si dispiega una delle vedute architettoniche più belle e preziose d’Italia.
I principali luoghi spirituali di Assisi.
Quando arrivo ai piedi della città, prima di salire mi fermo subito a Santa Maria degli Angeli, la basilica che contiene la Porziuncola, una chiesetta piccola piccola, all’interno di un’altra chiesa.
Questa è la chiesa che San Francesco ha trovato fuori di Assisi , e che riparò in obbedienza alle parole pronunciate dal Crocifisso di San Damiano (oggi presente nella basilica di Santa Chiara).
La Porziuncola risale al IV secolo D.C. e tutto in lei trasuda di fede, umiltà, semplicità e povertà.
Anche se è dentro a una chiesa molto grande e ampia quando si entra nella Porziuncola il tempo e lo spazio si bloccano, si rimpiccioliscono.
Questa è la dimensione del nostro spirito quando andiamo a visitare questi luoghi, piccolo, umile, paziente.
I frati custodiscono questa chiesa, interessante è l’Antica Farmacia della Porziuncola dove potete trovare i rimedi naturali più efficaci per ogni cosa.
Bello anche il piccolo giro che potete fare nella basilica, dove incontrerete il roseto senza spine del Santo e le colombine vive che giacciono sulla sua statua.
Lasciamoci alle spalle Santa Maria degli Angeli e andiamo a vedere i luoghi principali del posto.
Le principali Basiliche di Assisi
La Basilica di San Francesco, molto famosa per gli affreschi di Giotto, soprattutto nella parte superiore, che raffigurano tutta la vita del Santo, ricostruita dopo il terremoto non ha perso la sua magnificenza.
Entrare lì è come entrare in un passato congelato nel tempo, in un mix di storia, cultura e fede per celebrare il ricordo di un uomo che con il suo pensiero, la sua vita, le sue opere, il suo amore ha rivoluzionato un mondo.
Stupenda anche la Basilica di Santa Chiara, che contiene le sue spoglie e il crocifisso di San Damiano che sembra parlare davvero.
Tutto trasuda di cuore che batte, in ogni particolare, in ogni riflesso delle vetrate medievali colorate, in ogni piccola cappella di ogni chiesa.
Assisi è un intero, grande , unico, cuore che batte.
Non si sa da dove, non si capisce in che direzione ma batte di un amore molto più grande di quello che il cuore dell’uomo può contenere.
Quando passate da una basilica all’altra è inevitabile non passare per la piazza e l’antico comune, dove la storia narra che il Santo rimase nudo davanti a tutti togliendosi le vesti del padre.
Oggi questa piazza d’estate è piena di madonnari e di artisti di strada che animano la via e portano serenità. Il centro è di solito pieno di turisti di ogni nazionalità e di gruppi di giovani. Assisi è un continuo movimento di spirito e di fede. Da qui potete proseguire andando in alto fino alla Rocca Maggiore di Assisi.
Assisi con il cuore: cosa vedere, il silenzio.
Se, come me, siete un po’allergici alle chiese solenni, dopo aver visitato l’ultima, quella di San Rufino, vescovo di Assisi, e di aver visitato la casa natale di Santa Chiara, che si affaccia sulla piazza, spostatevi un po’ più fuori del centro e visitate l’Eremo delle Carceri.
Questo luogo è un luogo sacro, fuori Assisi, dove il Santo veniva a meditare, è immerso nel bosco e oggi è presente un monastero di frati che prega insieme ai visitatori e li accompagna a comprendere questi posti intrisi di natura, spirito, fede e mistero.
Qui vi consiglio vivamente di entrare nel monastero e di percorrere il tratto interno che vi porterà nel giaciglio di Francesco e i suoi fratelli.
Un anfratto piccolo, buio e umido, mentre lo percorrete sentitevi piccoli nel cuore, piccini piccini, sempre più umili, spogliatevi dalle vostre convinzioni, presunzioni, orgogli, tenete l’essenziale di voi e poi alla fine del percorso….
Uscite all’aria aperta, vicino al bosco, ci sarà un silenzio assordante, una luce immensa e un’energia vitale davvero potente ad aspettarvi. Se volete sentirvi amati dal Cielo, il Santo ci insegna a sentire che siamo piccoli dentro.
Assisi con il cuore: cosa vedere? Di sicuro non potete perdere il luogo che sto per descrivervi.
Da qui in macchina o a piedi potete fare un percorso che vi porterà a Greccio, il paese dove nacque il primo presepe voluto da Francesco.
Assisi con il cuore: cosa vedere, luoghi di incontro con l’amore
Altri due posti che non potete perdere sono: il santuario di San Damiano e la chiesa di Rivotorto.
Il santuario di San Damiano è oggi un monastero di frati, ma qui un tempo alloggiavano le prime sorelle del convento di Santa Chiara ed è possibile infatti visitare questo posto, trovarvi anche delle copie del Laudato Sii, visitare chiostri medievali e dormitorio e refettorio delle suore.
Inoltre è possibile vedere il punto esatto dove Santa Chiara convertì un saraceno che era entrato nel convento per farle del male, ma alla visione del suo sguardo cadde piangente ai suoi piedi. E’ possibile inoltre pregare con i frati a tutte le ore del giorno, chiedere delle visite guidate o anche rendersi disponibili per del volontariato.
Trovo stupendo il giardino del monastero con una statua di San Francesco donata dalla Cina che medita in mezzo agli ulivi e a un paesaggio umbro che toglie il fiato.
Rivotorto: la prima famiglia
L’ultimo posto di cui vi voglio parlare è la chiesa di Rivotorto. Un posto a me caro. Qui è stata fondata la prima comunità Francescana, anche qui la chiesa costudisce i primi dormitori dei frati, la prima cappella, il primo punto di nascita dell’ordine.
Come a Santa Maria degli Angeli si tratta di una chiesa nella chiesa, ma questa è proprio frugale, tutto sa di pietre e mattoni, tutto sa di amicizia, fratellanza, condivisione e solidarietà.
Gli uomini che vivono insieme in pace, con amore.
Si sa poi, qui, alla morte di Francesco, nacquero molte divisioni, rancori e quant’altro. Ma il bello di questi posti non è guardare agli uomini come esseri perfetti, ma come creature imperfette con un grande bisogno di essere amate da qualcuno di forte, grande e potente.
Questo viaggio più di qualunque altro vi cambia, se qui, non vi limitate a imparare date, nomi di pittori, storie vissute, vita del Santo vi cambia se vi mettete al servizio degli altri.
Qui potete in ogni luogo che vi ho citato entrare in contatto con un frate che vi proporrà un’esperienza di volontariato.
Passare qualche ora con gli anziani della casa di riposo, con i bambini dell’istituto ciechi e tantissime altre comunità che hanno bisogno di voi.
Assisi: dove alloggiare, cosa mangiare?
Per alloggiare vi consiglio il campeggio, ma anche casa vacanze, hotel e bed breakfast Fontemaggio. Vicino al centro, in mezzo al verde, buon rapporto qualità prezzo. Il suo ristorante spartano ma buono “Alla stalla” vi farà assaggiare una preziosa selvaggina di quaglia e cinghiale e tanto altro ancora.
Per uno spuntino veloce invece in ogni posto di Assisi troverete la Torta al Testo.
Una specie di piadina ripiena di ogni ben di Dio, ma con il pane un po’ più grosso. Qui anche ottime birre artigianali al tartufo, non perdetele, assaggiatene una.
Altro consiglio: se vi piace camminare, non perdetevi il cammino della pace.
Dipende quante tappe volete fare e quanto a lungo volete camminare. Il sentiero della pace parte da Assisi e va fino a Gubbio. Quello Francescano parte da Nocera Umbra, attraversando il parco naturale del Monte Subasio e termina ad Assisi. Questi itinerari a piedi avvengono in tappe da 1 a 8 giorni.
Assisi con il cuore: cosa vedere, una descrizione.
Assisi è il silenzio denso dove ognuno di noi può trovare nei suoi pensieri un indirizzo di amore, una strada verso il proprio cammino che porta in un anfratto piccolo e umido nel proprio cuore, dove ci aggrappiamo alla speranza, alla gioia e alla tranquillità.
Assisi è l’uomo che si ferma, si spoglia dal giudizio, rinasce in un amore grande.
Cosa fa grande questa città?
Non tanto la vita di un uomo che ha dato l’esempio, ma l’esercito di uomini che ogni giorno qui accorrono ispirati da quel esempio.
Assisi è un esercito silenzioso fatto di volti di giovani, di sorrisi semplici, di mani accoglienti che ad ogni piccolo respiro ambiscono ad amare per cambiare il mondo.
Sono invisibili, sono semplici, sono come le colline umbre gialle e accoglienti, ti accompagnano verso un luogo dentro te da scoprire e da illuminare.
Spero vi sia piaciuto questo pezzo di Assisi con il cuore: cosa vedere. Spero di avervi riscaldato il cuore miei cari viaggiatori di passioni. Vi aggiungo qui sotto il video riassuntivo.
Stavolta mi hai emozionato portandomi nei luoghi visitati in gioventù, in particolarmodo San Damiano che è la cosa più spirituale che ho visto ad Assisi, Eremo delle carceri del quale conservo un ricordo nitido( ero ventenne allora ) e “ la stalla “ dove ho mangiato “ l’impastoiata “ della quale sento ancora il buon sapore ( polenta e fagioli cotti assieme, parea un paston par didiot) … era la mia prima visita al centro Italia in autonomia con la mia mini
Che bei ricordi Dario!!! Felice di averti emozionato!!
Un monumento alla mia seconda casa… spettacolare Paola😘😘
Sono contenta che ho reso onore alla tua seconda casa!!!
Sono in preda ad un’
emozione,per come descrivi un posto pieno di gioia,di pace e spiritualità.Grazie Paola