Carissimi viaggiatori di passioni,
siamo arrivati al consueto appuntamento del mese dedicato alla conoscenza di un viaggiatore resiliente ovvero una persona che viaggia nonostante handicap o malattie.
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Questa volta vi parleremo di Annalisa del blog amareviaggiarelowcost che ci dimostrerà che viaggiare con la miastenia si può.
Annalisa ha ricevuto la diagnosi di miastenia ad ottobre 2021 dopo essere stata ricoverata all’ospedale per la comparsa di alcuni sintomi.
Per chi non lo sapesse la miastenia è una malattia rara causata da una risposta immunitaria anomala che compromette la comunicazione fra i nervi e i muscoli, provocando affaticamento e debolezza muscolare ( miastenia dal greco significa appunto stanchezza).
Annalisa ha sempre amato viaggiare e ormai da 5 anni ha aperto il suo blog amareviaggiarelowcost e i suoi canali social facebook e instagram.
La sua passione per i viaggi e in particolare per quelli low cost le ha sempre dato un sacco di gioia di vivere, oltre a fornirle le occasioni giuste per conoscere gente nuova, fare nuovi amici e viaggiare insieme a loro, il tutto per pura passione e divertimento.
Quando le arriva la diagnosi di miastenia, dopo un primo momento di sconforto non si dà per vinta e dopo poco si rimette in partenza e decide di continuare a viaggiare e di portare avanti il suo blog.
Non solo non si abbatte ma decide di diffondere un messaggio di speranza a chi è nelle sue stesse condizioni scrivendo nel suo blog questo articolo: viaggiare con la miastenia.
Dove oltre a raccontare la sua storia parla di quanto è stato fondamentale darsi degli obiettivi anche delle scadenze per fare i viaggi per reagire.
Senza paura e senza timore parla della sua malattia e l’affronta con grinta e sorriso determinata a superare ogni ostacolo e nello stesso tempo sentendosi molto fortunata di non avere contratto la forma più grave.
Viaggiare con la miastenia si può
Ho intervistato Annalisa con grande emozione ed ascoltarla è stato come ascoltare un mare calmo e il continuo movimento delle onde.
Il suo segreto principale è di rimanere aggrappata alla sua grande passione per i viaggi e, nello specifico, suggerire i migliori modi per risparmiare in viaggio.
Ecco a voi la sua intervista, testimonianza di come sia splendida la forza umana quando si avvinghia come vite attorno alla forza di vivere.
Poi spiegare in breve quali disturbi comporta la miastenia? Come ti sei sentita quando ti è arrivata la diagnosi?
Quale è stato il tuo primo viaggio dopo la diagnosi?
Una persona con miastenia quando viaggia quali accorgimenti devi avere?
Ci sono mete secondo te che consiglieresti per chi ha la miastenia o basta andare non importa dove?
Ovunque…una mente felice è la migliore delle medicine
Che messaggio vuoi mandare alle persone che hanno ricevuto la stessa diagnosi e alle loro famiglie?
Hai mai rinunciato ad un viaggio per colpa della malattia? Se si cosa hai fatto dopo?
Fino ad ora per fortuna no, la terapia che faccio sta facendo effetto e riesco a fare un po’ tutto. Mi sento davvero molto fortunata.
Quali sono i tuoi progetti futuri in termini di viaggio e blog che vuoi condividere con la nostra community?
Non ho progetti futuri. Ho imparato a vivere alla giornata ed ogni giorno faccio ciò che mi piace. Ho un po’ paura del futuro francamente ma se mi proietto in avanti mi troverei sempre con un viaggio prenotato ed un racconto scritto sul blog.
Annalisa è un vulcano di vita ed energia, prosegue dandosi forza e coraggio, circondata dalla sua community che si è trasformata in occasioni preziosi di amicizia che non l’ha mai abbandonata anche durante il ricovero in ospedale quando non poteva leggere nè svagarsi a causa della vista doppia e così passava lungo tempo al telefono con gli amici viaggiatori della sua community.
Una persona da conoscere, che sa sconfiggere le ombre più oscure con il suo sorriso e con il “fare relazione con gli altri”.
Noi viaggiatori in fondo siamo un gruppo con un solo cuore per condividere le bellezze del mondo, le asprezze della vita, le giornate di luce e di buio.
Noi ci capiamo, ci sorridiamo, amiamo fare i bagagli e partire. Annalisa è così lascia alle spalle malattia e medicina e con coraggio affronta il viaggio non come un’uscita dalla zona confort ma un’occasione per far entrare la luce dalla finestra e dimenticarsi, anche se per poco la malattia.
Annalisa ci dimostra che viaggiare con la miastenia si può, basta amare l’idea di andare e scoprire il mondo.
La terapia in fondo è questa, amare la bellezza del mondo e sentirsi fortunati di poterlo fare senza scoraggiarsi per i dolori cronici quotidiani.
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