Salve a tutti, mi chiamo Paola e amo scrivere di viaggi.
Mi piace visitare posti nuovi e perdermi in tutto quello che questi posti mi comunicano.
Scrivere per me è come una medicina, salva dalla solitudine, dallo stress e porta il mio cuore a volare verso altri cuori in qualunque momento e in qualunque posto.
Ho scritto per altri blog e dopo ho sentito che dovevo avere uno spazio tutto mio.
Ma partire adesso? In epoca di Coronavirus?
Come si fa a parlare di viaggi se il fiato ti si blocca in gola, se la testa si confonde da sola e la lacrima scende nel vedere i malati e la tempesta di immagini, flash, informazioni che piovono su di te?
Come fare a parlare ora di viaggi?
Ora che siamo obbligati a stare in casa? Per far venire più voglia alla gente di muoversi? Per ricordarci cosa ci stiamo perdendo?
Mille i miei dubbi. Ho esitato molto. Poi ho detto basta.
Io non sono un’agenzia di viaggi. Io viaggio per passione. Io scrivo per passione. Io guardo film per passione.
Io vivo con passione.
Poi mi sono venute incontro un sacco di immagini dalla tv. Parigi deserta, Londra paralizzata, Madrid svuotata, Roma, Milano irriconoscibili. Lì ho capito.
Ho sempre scritto che quando si viaggia non sono i monumenti o i luoghi più famosi a fare la differenza. Ora quelle immagini lo urlano.
Non viaggiamo per andare nei luoghi più famosi di una città o di una nazione, viaggiamo per mescolarci, viaggiamo per comprendere l’umanità.
Il vuoto di ogni immagine è pieno del senso più intimo e vero di un viaggio.
Il nulla che popola i luoghi turistici in questi giorni urla il valore delle piccole cose di sempre, tutte quelle esperienze che facciamo in un viaggio e ci sembrano scontate. Guardare la gente che passa, ammirare un paesaggio, comprendere i diversi usi e costumi, capire il significato più profondo della storia di un popolo, confondersi nei diversi odori e sapori.
Tutte queste cose sono lì nel vuoto delle città deserte e quel vuoto orribile quando viene colmato dall’agghiacciante suono delle sirene, ci graffia, ci sconvolge, ci spaventa, ci entra come un brivido nel cuore e lì ammutoliti capiamo il valore di un viaggio, il valore di una scoperta, il valore della differenza, il valore della vita.
Siamo come semi, pensiamo di sprofondare nella terra quando un’esperienza del genere arriva, ma in realtà come un seme sprofondiamo nella terra per far nascere una pianta.
Perché iniziare a scrivere di viaggi ora?
Per urlare la vita….. perché la vita deve continuare sempre dentro noi, dobbiamo rinascere ogni giorno, come se, ogni giorno, fosse un viaggio diverso, solo così saremo sicuri che:
ANDRA’ TUTTO BENE.
Ciao Paola! Leggendo le tue parole , mi sembra di conoscerti da sempre! In questo momento concentrarsi su qualcosa di piacevole come i viaggi che potremo sicuramente fare in futuro, mi fa star meglio!
Sarà strana sta cosa, ma sembra pure a me di conoscerti da sempre…riconosco dalle tue parole la personalità di una viaggiatrice incallita e questo mi piace molto sicuramente questo blog fa al caso tuo. Un abbraccio grandissimo.
sono perfettamente d’accordo ora più che mai siamo come semi che sprofondano ma certamente rinascerannoo a nuova e più responsabile vita …..continua a scrivere desidero leggerti
sono contenta che la pensiamo tutte e due allo stesso modo, che bello saperti contenta di leggermi!!! Un abbraccio mega forte
Grazie Paola, anche le città vuote ci parlano ci emozionano ci riportano alla realtà del momento che viviamo. Io viaggio con la fantasia e questa mi aiuta a colorare la vita …io ti seguo partiamo…
Partiamo allora…. olè……bello rivederti qui mia lettrice affezionata
Ciao Paola, che piacere poter rileggere dei tuoi viaggi. Il tuo amore ed entusiasmo per la vita sprizza da tutte le parole che scrivi. Riesci sempre a darmi la carica. Grazie per aver aperto un tuo blog, così potrò viaggiare con te ogni venerdì.
Grazie Ida sarà bello viaggiare insieme anche se siamo costrette a rimanere a casa.
Dopo una pizza con sangria e un caffè al volo ,mentre ascolto Legend.Mi imbatto in questo super Blog.Sei RITORNATA finalmente!!!!!! Il tuo articolo è emozionante ,sensibile,calibrato ma soprattutto diretto al cuore..proprio in questo momento di tristezza tutti abbiamo bisogno di speranza.Le tue parole sono d’ auspicio a un ritorno a tempi migliori.Complimenti per il tuo sito e per chi ha contribuito alla sua realizzazione. Scritto da un segreto ammiratore …
Caro ammiratore segreto mi fai arrossire, mi segui da un po’ mi hai sempre apprezzato, ma mai avevi usato parole così belle e toccanti. Grazie di cuore. Un abbraccio.
Cara Paola io sono ultima del tuo primo fans club. È stato un piacere leggerti. Ma sei una scrittrice nata @! Sai trasmettere e
Emozioni e gioia di vivere. Grazie Paola maiora Semper
Luisa ma tu sei membro fondatore del mio fans Club di teatro. Grazie che bello che mi leggi spero tu mi legga ancora. Un forte abbraccio speriamo di rivederci presto.
Bravissima Paola. I viaggi ci permettono di aprire una porta aperta verso l’orizzonte. Io auguro a tutti che questi giorni trascorsi nel silenzio possano avvicinarci tra di noi, persone dello stesso globo e ci aiutino a capire come tutti siamo bisognosi di aiuto e di comprensione. Buon viaggio.
Grazie mille per le tue parole spero che mi seguirai ancora in futuro…..