Carissimi viaggiatori di passioni,
oggi seguitemi perchè andiamo a Praga!
Se vieni a Praga: cosa vedere assolutamente
Scrivo questo articolo con la testa fumante tentando di mettere a fuoco un filo logico, di temprare nella mia mente un’immagine, un’idea per poterti trasmettere cosa vedere assolutamente se vieni a Praga.
Le parole s’ incartocciano l’una sull’altra, si spingono, si sovrappongono e non riesco a materializzare il mio pensiero.
Chiudo gli occhi, respiro lentamente…e poi vedo.
Persone, profumi, melodie si fondono in me e ricordo….la città dei mille volti dei mille segreti. Vi consiglio cosa vedere nel mio itinerario classico. Giuseppe ha già parlato della birra di questa città in un articolo dedicato che puoi trovare quiqui.
Praga è il fasto regale delle favole e l’austerità della dittatura comunista che si fondono insieme.
Praga è poesia, come le foglie che cadono dagli alberi che lentamente, dolcemente si staccano con i ricordi di una vita per diventare altro.
Nella sua pancia Praga tiene nascosta un’infinità di segreti.
Ad ogni passo quando la visiti ogni angolo appartiene ed evoca un pezzo di storia passata diversa dall’altra e poi la storia si fonde insieme per tramutarsi in un presente tranquillo fatto di centri commerciali e di loghi pubblicitari che illuminano l’aria e sono più o meno uguali dappertutto.
Praga ha uno stile particolare, indescrivibile, si sentono le influenze della dittatura ma nello stesso tempo tutto in Praga urla: – Noi siamo liberi.
Scopriamo il castello di Praga, il Ponte Carlo, l’orologio astronomico
Non perdiamo tempo andiamo subito in centro. Se vieni a Praga: da vedere assolutamente.
A Praga inutile dirlo, in tempi no covid ci sono sempre stati un sacco di italiani, soprattutto in centro perché qui e al castello si concentra il pezzo della città che più ci fa sognare le favole di sempre.
Il ponte di Carlo V, il Castello, la Moldava. Visitare questa città soprattutto nel periodo natalizio è qualcosa di magico….in centro tutto diventa palpabile, traslucido, sereno.
Se vieni a Praga Man mano che ci si avvicina al fiume il nostro cuore si fa via via sempre più trasparente per accogliere le acque della Moldava. Non molto lontano dal ponte Carlo potete trovare diversi attracchi sul fiume per fare un giro in battello.
I giri sono di diversa lunghezza e prezzo, il più corto vi permette di avere la visuale della città dal fiume sui luoghi vicino al ponte, gli altri invece navigano la Moldava per più tempo fino alla centrale idroelettrica e oltre vi consentono di vedere la città nella sua interezza.
Dipende da quello che volete fare e da quanto tempo avete a disposizione.
I costi non sono elevatissimi, considerando che siete in una città storica.
A far da cornice ad un’atmosfera surreale ci sono gli uccelli che volano giusto al centro del ponte per i turisti, pronti per essere fotografati e immortalati in ricordi che resteranno per sempre.
Il ponte di Carlo ha legato alla sua costruzione un aneddoto divertente per cui i praghesi ancora ridono ai giorni nostri. Si dice che per consolidare la malta tra una pietra e l’altra, durante la sua costruzione siano servite tantissimi tuorli d’uova che era compito della popolazione procurare. Gli abitanti di un paesino inviarono uova sode perché nel tragitto non si rompessero.
Proseguendo questo itinerario si arriva al castello reale della città: Hradcany.
Questo è una vera e propria città nella città. Dall’alto della collina dove è situato si vede un fantastico paesaggio. La via per arrivarci è piena di artisti di strada, pittori che liberano la loro arte e ti aiutano ad entrare in un’atmosfera d’altri tempi.
L’emblema di Praga rimane il suo orologio in centro. La leggenda narra che all’artigiano che l’ha costruito, il signor Hanus furono fatti bruciare gli occhi perché non fosse più in grado di costruirne uno simile, prima di morire lui si vendicò rompendo il meccanismo che lo faceva funzionare e questo spiegherebbe perché l’orologio rimase fermo per molto tempo.
La via Karlova è il tratto più bello della via reale e si estende fino al ponte Carlo, si chiama così perchè era la via che i futuri re erano costretti a percorrere per andare a farsi incoronare nella cattedrale di San Vito. Stilisticamente è un concerto di insegne, mascheroni e pignoni. Ci sono vari punti di riferimento lungo la via che meritano ma vi segnalo al n 4 la maschera di Giovanni Keplero, astronomo che scoprì le leggi dei movimenti dei pianeti, in fondo al passaggio un piccolo museo che propone una retrospettiva dell’astronomo.
Tutta la zona del centro è ricca di vie e negozi che vi faranno sognare, portandovi in mondo sospeso, tra passato e presente. Lunghe macchine antiche accenderanno il vostro stupore, marionette e burattini vi rallegreranno, il ritmo elegante e lento dei praghesi vi affascinerà.
Praga cosa vedere assolutamente fuori dal centro
Vi segnalo il quartiere di Vyserhard con il suo castello che fu il primo castello dove risiedeva il potere per poi essere trasferito a Hrdacany, perdendo il pregio e lo sfarzo che gli aveva regalato il suo edificatore Vratislav II.
Oggi rimane una collina dove i praghesi si concedono il pic nic domenicale, un angolo di campagna fuori dal centro. Vi segnalo dei resti romanici e un cimitero vicino al parco. Se visitate la città vi consiglio una tappa di classicità in questo quartiere molto particolare ed elegante.
Praga: informazioni utili per il viaggio
E’ disponibile come in tutte le città la Praga Card che vi consente di visitare: il Castello di Praga (Cattedrale di San Vito, Palazzo Reale, Vicolo d’Oro, Basilica di San Giorgio); il Vecchio Cimitero Ebraico con annesso tour delle Sinagoghe; la Torre Panoramica di Petřín, l’Osservatorio astronomico; Museo Nazionale; Zoo; regalo all’Hard Rock Café. Sono inoltre compresi: un giro panoramico con bus (2 ore) e battello (45minuti) però non comprende più il trasporto pubblico, costa rispettivamente €62 (2 giorni); €72 (3 giorni), €83 (4 giorni).
Personalmente non la trovo molto conveniente, se alloggiate un po’ fuori il centro come mi è capitato a me vi consiglio di acquistare alle macchinette delle stazione (attenzione non sempre accettano banconote), il pass turistico per i trasporti da 2-3 giorni.
Vi ricordo che se alloggiate vicino al centro invece non sono sempre utili e convenienti i biglietti per così tanto tempo, bastano le corse brevi. Quando ho programmato questo viaggio sono diventata matta a trovare le informazioni su internet, ed ero un po’ in apprensione, perchè arrivando dall’Italia con il Flix Bus che arriva vicino alla stazione dei treni, ho dovuto poi provvedere subito a tutto. Quindi spero di farvi piacere se vi metto qui il link con tutte le informazioni utili per i biglietti dei trasporti (bus e metro) e le varie informazioni sulla Praga Card più dettagliate.
Per alloggiare vi consiglio di scegliere qualcosa vicino al centro perchè i prezzi non sono elevati e ci si muove con più facilità.
Io ho scelto invece il quartiere di Holesovice, un vecchio quartiere industriale della città riconvertito e ben inserito nel contesto di Praga. Ve lo sconsiglio per alloggiare, ma ve lo consiglio per i prezzi davvero buoni per birrerie ( una birra grande costa poco più di un euro) e ristoranti (ottimi quelli turchi).
Questa che vi ho descritto sopra è l’anima più visibile di Praga, il fasto del passato, la sua regalità, ciò per cui in passato è stata Praga caput regni. Nel prossimo episodio, tieniti pronto ti descriverò Praga come non sospettavi che potesse essere….
Intanto ho scelto per voi, un video che vi mostra il cuore classico di questa bella città.
Alla prossima emozione amici!
Che dire hai parlato di Praga,in un modo semplice,naturale e curioso e’ con il solito entusiasmo. Infatti quando sono stato ,in questa splendida città si sentiva una curiosità che veniva dai palazzi dale strade e le case..e ti avvolgeva in un modo semplice e naturale. Grazie per avermi fatto ricordare un luogo meraviglioso.