Bentornati Viaggiatori di Passioni!!
Stasera guardiamo un film unico intitolato: “Qualcosa di meraviglioso”.
A noi appassionati ci piace parlare di viaggi anche attraverso il cinema.
Questa volta parlerò di un viaggio vero fatto da un bambino e da suo padre dal Bangladesh a Parigi.
Il film del 2019 è del regista francese Pierre-Froncoise-Martin-Laval ed è autobiografico, parla della vita di Fahim Mohammad, un piccolo giocatore di scacchi bengalese.
Il film prende spunto dal libro scritto da Fahim “Il re clandestino” nel 2014, nella pellicola vi è anche un cammeo del vero protagonista.
Vi racconto di cosa parla questa pellicola.
Fahim vive in Bangladesh con la sua famiglia, nella sua bella casa con la sua famiglia. Ama gli scacchi, va a scuola è in poche parole un bambino come tanti.
Un giorno il padre che fa il pompiere, si accorge che il governo non lo vede di buon occhio per le sue idee politiche e per la passione del figlio.
Così decide di prendere Fahim, lasciare tutto e partire per la Francia.
Qui nel 2008 inizia l’avventura di questo padre e figlio costretti a emigrare per salvarsi la vita, senza soldi, né documenti, né lavoro e senza conoscere la lingua.
Qui le carte del destino di Fahim vengono mescolate grazie alla conoscenza di Sylvain (interpretato da Gerard Depardieu) un maestro di scacchi francese molto bravo che lo accoglie gratuitamente nella sua scuola.
Ecco qui che la Francia, più in generale l’Europa può essere una speranza per questo talentuoso ragazzo che gioca agli scacchi.
Il quale, dopo aver visto rigettata la sua domanda di asilo politico, potrà sperare di avere la cittadinanza se vincerà.
Riuscirà Fahim a conquistarsi grazie al suo talento una vita migliore?
Una favola antica, raccontata molte volte al cinema, ma sempre attuale e avvincente.
E’ ancora l’Europa un posto che accoglie, ospita, dà un occasione a chi se la merita?
Ma un bambino quanto se la merita? Non è stato sufficiente lasciare in Bangladesh sua mamma e i suoi affetti più cari?
Il film vuole raccontare attraverso una storia vera, il dramma di chi abbandona tutto per andare in un altro paese, per cercare il sogno di una vita migliore, così come fecero gli italiani negli anni passati del secolo scorso.
Ma nello stesso tempo vuole frugare nella questione sempre attuale e calda dell’immigrazione, quanto le persone che si spostano devono essere considerate “stranieri”? Cosa devono fare per meritarsi la cittadinanza?
Poi c’è una storia che sa di un viaggio di riscatto, di rivincita, di un mondo visto dai bambini che amano gli scacchi, a cui non interessa la provenienza di una persona.
A volte un viaggio cambia la vita….
È il potere antico, mitico e leggendario che lega l’uomo da Ulisse a Marco Polo a Cristoforo Colombo e oggi ha il potere di essere il passo per una vita diversa per molti bambini come Fahim.
Grazie Paola proprio una storia vera è incredibile, una recensione che suscita la curiosità di vederlo.
Grazie super fans
È una storia incredibile e commovente. Spero che faccia porre molti interrogrativi a molti “ben pensanti”. Da vedere assolutamente
Grazie Ida