Carissimi viaggiatori di passioni,
nella prima puntata di questa rubrica abbiamo sdoganato diversi luoghi comuni di questo paese e questa è la prospettiva giusta per gustarvi questo pezzo su Amsterdam, che non parlerà di ciò che si o non si dovrebbe legalizzare, ma parla di un inizio anno di un po’ di tempo fa ad Amsterdam.
Amsterdam, Haarlem e i miei racconti di viaggio
Ci siamo diretti verso Amsterdam proprio dal 1 al 5 gennaio di diversi anni fa e se devo dire la verità arrivare in una città il primo giorno dell’anno ti permette di vederla tutta perché è diversa.
Più tranquilla, praticamente deserta e con qualche zombie reduce dai bagordi di inizio anno.
Alloggiavamo nei dormitori (molto comodi e colorati) dell’Università d’Arte che per le vacanze ospitavano turisti nei pressi della Bijlmer Arena (20-30 minuti dal centro col treno).
Il bed and breakfast si chiama Zuidost Heesterveld Amsterdam .
E’ davvero economico ed originale, con opere di street art sui muri delle camere, dispone di piccola cucina in comune e di bagno sia privato che condiviso.
A pochi km c’è il quartiere dello stadio e devo dire che il posto è molto economico e tranquillo. Pullula di famiglie e di negozi che cucinano cibo anche da portar via.
Qui si pranza o si cena fuori con poco e la cucina è buona. Si, dista un poco dal centro ma è comunque comodo ed ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Certo, non è un hotel a 4 stelle, dovete per forza essere un po’ con spirito randagio, come noi, ma lo consiglio perché è davvero molto molto particolare oltre che con letti confortevoli e comodi !
Un altro modo di alloggiare ad Amsterdam è senza dubbio il “Boat”(battello sul canale). Se ne trovano di disponibili e a prezzi non troppo esosi sui vari motori di ricerca senza molto sforzo.
Abbiamo fatto la Amsterdam Card che ti permette di vederla proprio tutta. Certo non costa poco, ma è davvero conveniente se si ha l’intenzione di girare molti musei, a differenze di tante altre città, farla merita davvero.
Mi ricordo che avrei speso 200 euro solo per i musei in due persone invece ne abbiamo spesi circa 160 con incluso anche i trasporti, una gita in battello per i canali di Amsterdam e noleggio bici.
Amsterdam e i suoi curiosi musei
Questo viaggio proprio è impossibile dimenticarlo perché abbiamo visto praticamente tutti i musei che comprendeva la card e abbiamo avuto il tempo di spostarci anche fuori Amsterdam.
Ma procediamo con ordine, ho sempre detto che di una città non sono poi così importanti i musei…ma non ho mai visto una città con una vastissima scelta di musei come Amsterdam.
Qui ci sono musei per ogni cosa, tralasciamo i più noti come quello di Vang Gogh, Rembrandt, ma c’è il museo del liquore, quello delle borsette della regina Elisabetta, dei tulipani, quello dei testi sacri e poi uno zoo enorme con una cura per gli animali che non ho mai visto da nessuna parte. Qui sono stati ricreati con uno studio certosino tutti gli ambienti naturali degli animali.
Di solito non mi piace lo zoo, lo trovo un po’ triste, ma questo sembra più un accurato studio zoologico e ve lo consiglio con o senza bambini.
Poi i musei più seri come quello al Jewish Cultural Quarter (quartiere ebraico) sull’olocausto, sugli ebrei, la sinagoga, la casa di Anna Frank (code chilometriche, meglio prenotare on line, sul posto biglietti introvabili).
Infine una chicca didattica per le scuole: l’unico museo al mondo del microbo: Micropia
Un museo all’avanguardia interattivo dove vedi tutti i microbi possibili col microscopio e poi esplori questo mondo biologico con strumenti all’avanguardia e interattivi. Interessante inoltre per i bambini ammirare un vero laboratorio di scienziati.
Se si viene qui in città a gennaio, c’è la possibilità di vedere anche il Light Festival ovvero il festival delle luci e girare in battello di notte.
Inutile nasconderlo con le luci e tra i canali Amsterdam rimane una città magica.
Amsterdam una descrizione di passione
Amsterdam siamo noi dopo un evento che ci ha scossi, una malattia, un grave lutto, noi che dobbiamo ricominciare nella vita di tutti i giorni.
Noi che ci perdiamo in strade incomprensibili e siamo lì negli occhi di chi esce da un coffe shop, in quelle parole non dette in quelle emozioni non espresse.
Amsterdam siamo noi che ricominciamo dal bello, ci circondiamo di tanti stimoli e cultura da dimenticarci perché soffriamo.
Amsterdam è il silenzio di chi ci ama e ci accompagna passo passo nelle nostre delusioni, amarezze, tristezze e non ci abbandona mai.
Lo troviamo nella delicatezza degli alberi vicino ai canali, nelle case sull’acqua, nel bello architettonico che un po’ ci ricorda le case americane.
Lo amiamo In questo misto e silenzioso balletto di acqua e terra dove la luna gioca a nascondino nelle notti mentre osserva sorridendo i viandanti per le strade.
Amsterdam è il recupero la rinascita. Non è l’eccesso, lo sfogo. E’ l’uomo che lo tollera perché deve ricominciare. E’ l’uomo che si perdona.
Poi Amsterdam ha anche delle sorprese, come il mare freddo e bello come pochi e Haarlem.
Il mare è qualcosa di indescrivibile, freddo e ruggente, diverso da altri mari del nord che ho visto, più mite per certi versi. D’inverno è meglio concedersi una passeggiata nelle giornate di sole. D’estate sono popolari le feste e i concerti in spiaggia.
Haarlem è una piccola cittadina a mezzz’ora di treno, ottima per lo shopping e per le birrerie oltre ad avere una cattedrale storica niente male. Harlem è la discrezione dell’Olanda del piccolo centro quella che troveremo anche in altre città.
Ma non ora, ora rinasciamo ad Amsterdam che poi la storia continua…..
Cara Paola “randagia ” grazie per andare in avanscoperta per noi. Scovi sempre qcosa di interessante che non avremmo mai visto se non ce lo avessi segnalato. Grazie. Il filmato è molto bello. Alla prossima
Grazie come sempre cara Ida
Grazie per le dritte,dai musei ai quartieri,perché quelli vicini al centro sono cari. È tutte le info. per risparmiare sono buone.Grazie di nuovo.