Bentornati carissimi viaggiatori di passioni,
oggi vi racconto la nostra esperienza con My Venice tour guide: visita al palazzo ducale di Venezia.
Avevamo già parlato di Venezia e dei suoi tour qui, ma abbiamo deciso di provarne uno per voi e di raccontarvelo.
Monica Latini ci ha accompagnato in una visita che ci ha coinvolto ed emozionato, sulle tracce del fastoso passato della Repubblica Serenissima.
Vi spiegheremo come si è svolta e perchè vale la pena provare una visita al palazzo ducale di Venezia con My Venice tour guide.
Innanzitutto questo tipo di visita si svolge dalle 19 alle 21 di sera, quando la luna illumina la laguna, il panorama dalle finestre del palazzo è mozzafiato e, sia l’interno del palazzo, sia le prigioni sono illuminate in maniera suggestiva.
La visita si svolge non sempre, ma durante l’orario di apertura serale straordinaria del Palazzo.
Portate con voi delle cuffiette da collegare alla radiolina durante il percorso, così potrete ascoltare bene le parole della guida.
Il prezzo del biglietto del palazzo è di 25 euro e, nella giornata successiva potete visitare anche museo Correr.
Non perdo altro tempo e vi porto nella visita, tutto quello che vi scrivo di seguito lo so grazie a Monica Latini e alle sue motivanti, coincise e coinvolgenti spiegazioni.
My Venice tour guide: visita al palazzo ducale di Venezia
La visita inizia dall’esterno del palazzo Ducale, Monica guida il gruppo nella decifrazione e nella conoscenza di cosa era la giustizia al tempo dell’epoca della repubblica Serenissima.
Ci sono diversi simboli sugli angoli del palazzo che narrano la giustizia e la collegano a scene della Bibbia legata poi ai vari arcangeli.
Questa decifrazione di simboli porta alla scoperta di particolari curiosi, come il luogo dove avvenivano le decapitazioni e le impiccagioni in Piazza San Marco.
Questo fa comprendere come la Repubblica di Venezia si muoveva in mezzo a simboli sacri e profani per raccontare la sua grandezza e il suo senso di giustizia.
Si entra nel Palazzo e sei già teletrasportato dentro alla cultura di un’altra civiltà: ha inizio la visita al palazzo ducale di Venezia con My Venice tour Guide
La scala dei giganti, nel cortile lascia senza fiato, così come scoprire che prima dell’incendio di questo posto e comunque fino ad un certo tempo dalla piazza interna si potevano affacciare le celle dei prigionieri. I piombi: vicino al tetto e i pozzi: sottoterra.
Di certo non si permaneva in quei luoghi molto volentieri e con condizioni igieniche accettabili.
Al primo piano: l’appartamento del Doge visitabile solo durante i vari eventi di Venezia e ora chiuso.
Molte stanze sono vuote perché la regola voleva che, ogni Doge, quando finiva il mandato, doveva traslocare con tutte le sue cose.
Il percorso della visita
Il percorso comprende la visita degli ultimi piani, le stanze della giustizia e del Parlamento.
Un percorso davvero unico, con stucchi di Sansovino, affreschi di Tiziano, Veronesi e Tintoretto.
Qualche opera è stata portata via al tempo di Napoleone, ne troviamo una copia.
Infine siamo scesi nelle prigioni.
Il ritmo è stato incalzante, curioso, sorprendente.
I soffitti toglievano il fiato, gli orologi con 18 ore, perché il giorno finiva al tramonto, le bocche per infilare le denunce segrete riguardanti le evasioni.
Tutto è mistero e sorpresa con Monica, che si sofferma sui concetti più importanti, come l’importanza di turnare le figure al potere per evitare scandali, la fedeltà alla Repubblica posta sopra a tutto.
Un sentimento di giustizia e fedeltà, una repubblica guidata dai nobili.
Rimarrete a bocca aperta quando ammirerete tra un affresco e un altro l’entrata ai passaggi segreti che portavano a piccoli uffici dove il doge e i consiglieri decidevano le sorti.
Un viaggio davvero da non perdere! Scopriamolo insieme.
Le stanze del senato e della giustizia
Dopo aver percorso una scalinata mozzafiato del Sansovino siamo approdati nell’ anti collegio, dove gli ambasciatori attendevano la visita al Doge.
Poi abbiamo trovato il collegio, dove venivano ricevuti gli ambasciatori dal Doge e i sei consiglieri. Siamo nelle stanze di politica estera.
Proseguendo troviamo il senato con le cornici del soffitto decorate in oro a 24 carati.
Qui si ritrovavano i ministri per decidere le legge della repubblica.
Tutto è solenne, silenzioso e ricorda un’epoca splendente fino alla dominazione francese.
Lasciando il senato entriamo nelle sale della giustizia: il consiglio dei 10 e dei 3.
I consiglieri e i doge formavano la giuria per condannare le varie persone che commettevano reato. Quanto erano severi?
Monica ce lo spiega con un detto dell’epoca; “sotto i dieci la tortura, sotto i tre la sepoltura”. Non servono altre parole.
Proseguendo troviamo le stanze dedicate alle armature e ad un monumento a vita fatto ad un doge molto amato “Francesco Morosin” il Peloponnesiaco.
La sala del maggior consiglio
Al terzo piano la stanza più bella, grandissima, con vista sul mare di Venezia: la stanza del maggior consiglio.
Tutti i giovani maschi nobili sopra i 25 anni vestiti con tunica nera si trovavano qui per fare le leggi. Qui la tela di Tintoretto intitolata il Paradiso vi rapirà letteralmente.
Ricordate è la tela più larga al mondo.
Qui si ricordano tutti i dogi ma uno, condannato a morte per tradimento alla Repubblica è stato cancellato, così i posteri non l’avrebbero ricordato. Si tratta del doge Falier.
Una famosa presa in giro al doge da parte del popolo?
” Marin Falier dalla bella muier, gli altri la gode e lui la mantien” (muier significa moglie).
La sua compagna infatti era famosa per essere un po’ civettuola.
Terminiamo con la Sala dello Scrutinio dove venivano scrutinati i voti nelle elezioni del doge.
Alle pareti un sacco di affreschi raffiguranti gli avvocati vestiti con le “batole”,dei paramenti dell’epoca.
Curioso e divertente il loro nome perché batole significa chiacchiere in veneziano.
Gli avvocati anche al tempo erano quindi dei grandi chiacchieroni!
Le prigioni
Abbiamo trovato questo percorso molto affascinante, la veduta del ponte dei sospiri dalle prigioni e il canale aiutavano ad immergersi nell’atmosfera del carcere del tempo.
Celle scarne, i prigionieri stavano in 6 per cella, mezz’ora d’aria nei corridoi.
Si ammalavano spesso e le spese erano a carico dei prigionieri.
Molte storie di solidarietà tra i carcerati ma, vivere in cella non era semplice.
Le zuffe erano all’ordine del giorno e spesso i prigionieri urlavano di rabbia rinchiusi nelle celle.
Prigionieri illustri? Casanova, Pellico e tanti altri.
Un posto pieno di fascino adesso, non avremmo voluto viverlo al tempo.
Perchè consigliamo la visita guidata
Monica ha l’abilità di condurti dentro ad un percorso di simboli e aneddoti, che ti fanno comprendere, non solo i fatti storici, da un punto di vista cronologico, ma anche da un punto di vista culturale più profondo.
Le sue narrazioni, ti fanno toccare con mano, la storia umana, evenemenziale, quella fatta da costrutti culturali, formata dalla comprensione di come veniva interpretata la giustizia, la religione, la legge nell’epoca della Serenissima.
Ecco che un affresco non si limita ad essere un’opera d’arte da ammirare solamente, ma con le spiegazioni di Monica, diventa un racconto per comprendere usi e costumi dell’epoca.
Fatti che hanno sconvolto la Repubblica oppure, al contrario, il loro orgoglio.
Ecco che la storia degli uomini si snoda nel nostro cuore e nel nostro spirito mentre visitiamo il palazzo.
Ci sono tantissime opere da capire e da scoprire dentro il Palazzo e, secondo noi, è un peccato visitarlo senza una guida che ti accompagni in un viaggio memorabile!
Come prenotare un tour con My Venice Tour Guide- Monica Latini
Potete contattare Monica nella sua pagina Facebook , Instagram. E’ possibile, inoltre, scrivere una mail a myvenice.monica@gmail.com o contattarla al numero 3280030005 o sul suo sito.
Vi lascio i suoi prossimi tour guidati:
05/02 h. 15.00
Palazzo Ducale (come il tour sopra descritto)
durata: 2 ore
costo: € 15 adulti – € 10 bambini e ragazzi 6-14 anni + ingresso (€ 25 intero; € 13 ridotto; offerta famiglia: 2 adulti paganti con almeno un figlio minore di 14 anni pagano tutti la quota ridotta; gratuito per residenti e/o nati nel Comune di Venezia)
Il biglietto di Palazzo Ducale dà diritto a visitare anche il Museo Correr.
12/02 h. 14.30
Venezia 1600 Nascite e Rinascite
A Palazzo Ducale la mostra evento dell’anno!
Un viaggio nella storia della città attraverso dipinti, mappe, opere di oreficeria e tante curiosità!
durata: 1 ora 30’
costo: € 15 + ingresso (€ 12 intero – € 8 ridotto)
09/02 h. 10.00
I capolavori d’arte alle Gallerie dell’Accademia
Un viaggio nella pittura veneziana, dal ‘300 al ‘700 a contatto dei più grandi artisti: Tiziano, Tintoretto, Veronese, Giorgione, Tiepolo…
durata: 2 ore circa
costo: € 15 + ingresso (intero € 12; ridotto studenti 18-25 anni € 2; gratuito under 18)
28/02 h. 19.00 – VISITA SERALE!
La Basilica di San Marco in notturna
La storia millenaria della Basilica, i mosaici illuminati, la pala d’oro e la cripta!
durata: 1 ora e 30’
costo: € 35 tutto incluso
12/02 h. 10.00 – APERTURA STRAORDINARIA!
L’Oratorio dei Crociferi e la chiesa dei Gesuiti
Campo dei Gesuiti, a Nord della città, custodisce nascosto un oratorio “segreto” dalla storia antica: attraverso le opere d’arte custodite all’interno scopriremo la storia dell’ordine dei Crociferi! La visita alla chiesa dei Gesuiti e un breve itinerario esterno, sveleranno inoltre la storia dei laboratori artistici ed artigianali di cui la zona era ricca.
durata: 2 ore circa
costo: € 15 + ingresso (apertura straordinaria oratorio e chiesa € 8)
E tanto altro ancora!
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