Carissimi viaggiatori di passioni, oggi vi vogliamo parlare di campeggio e di cosa sapere per renderlo più comodo se avete una tenda ma non solo.
Sono dieci anni che scegliamo il campeggio perché ci diverte, ci mette a contatto con la natura, ma diciamoci la verità, non avremmo resistito cosi a lungo se non fosse stato per tutte le comodità che abbiamo imparato con l’esperienza a mettere in atto.
Ecco perché vogliamo raccontarvi cosa sapere sul campeggio per renderlo più comodo. In questo modo non solo si può mantenere quella libertà del contesto naturale,ma anche soggiornare in posti magnifici, senza lasciarci un rene, gustandosi il territorio e la natura nella maniera più libera.
Con i giusti accorgimenti si può fare anche se si ha la sclerosi multipla.
Basta fare attenzione alla piazzola, a come montare la tenda e ai tanti accessori che possono migliorare la tua comodità come una buona amaca ad esempio.
Ecco perché cosa sapere sul campeggio per renderlo più comodo può svoltarti la vita facendoti conoscere nuovi mondi.
Campeggio: cosa sapere per renderlo più comodo
Se sei un neofita del campeggio cioè alle prime armi, sono davvero molte le cose e gli accorgimenti da sapere sul campeggio che in un primo momento ti accorgerai di non aver mai pensato.
Ma non ti preoccupare, ti racconterò un annedoto divertente per farti capire che all’inizio è dura per tutti!
Una delle nostre prime volte in campeggio è stata qualcosa di tragicomico.
Un campeggiatore di un’altra piazzola mosso da compassione dopo un po’ che da lontano ci vedeva girare e girare con la tenda in mano e, visto che stava per tramontare il sole ci è venuto in soccorso e ci ha aiutato a montare la tenda.
Entrambi eravamo abituati alle vecchie tende e questa era più moderna e molto più facile da montare ma essendo abituati a cose arcaiche non c’eravamo accorti delle soluzioni più ovvie per montarla.
Inutile a dirlo che il suo:”sono intenerito da voi, è divertentissimo guardarvi ma ci tengo che dormiate in tenda stanotte” (il tutto detto in perfetto inglese) ci ha fatto scoppiare dal ridere ma ci ha anche salvato la vita.
Poi passammo una delle notte più romantiche della nostra vita, abbracciati con la testa appena fuori la tenda ad ammirare la luna insieme e a sognare gli stessi sogni.
Certo la tenda era piccolissima, il materassino molto fino. Il mal di schiena poi, al mattino nonostante la botta di romanticismo si faceva sentire. Ecco perché vi spieghiamo cosa sapere sulla vita da campeggio per viverla al meglio.
La piazzola
La prima cosa da sapere sul campeggio è senza dubbio:come scegliere la piazzola. Soprattutto se si ha problemi di malattie croniche o se comunque in generale non si tollera il sole.
Quando guardate la piantina del campeggio non lasciatevi sedurre dalle piazzole premium in prima fila vicino al mare pensando di aver trovato la mecca.
Noi ve lo sconsigliamo per vari motivi: sono le più costose, le più soleggiate ed esposte a passaggi pubblici dove non avrete nessuna privacy. È vero, voi direte, potete prendere il sole in piazzola e godere di un ottimo panorama e non servirà accalcarsi sulla spiaggia.
Secondo noi non ne vale la pena.
In molti campeggi potrete portare i vostri lettini e ombrelloni in spiaggia e lasciarli li anche di notte magari legati con un lucchetto anche se avete la tenda più lontana. E poi vogliamo parlare della moltitudine di turisti che, soprattutto in alta stagione, passano in riva al mare e vicino alla vostra piazzola mentre le vostre chiappe abbrustoliranno al sole?
Cosa sapere sul campeggio :la piazzola giusta
Cosa prenotare allora per essere veramente comodi? Una piazzola possibilmente delimitata da una siepe da alberi etc(questo stabilirà dei confini al vostro posto), all’ombra, vicino ai bagni con elettricità e se è possibile anche acqua.
Costeranno maggiormente delle standard o base ma sono soldi spesi bene.
Le piazzole delimitate e quindi non quelle libere di solito sono maggiormente curate, non in pendenza e con il terreno senza buchi.
Esagerata? Credetemi no, vi ringrazierà la vostra schiena se avete lo stuoino ed eviterete il sangue in testa se avete il letto pieghevole.
Inoltre il terreno è più curato(meno insetti) e i picchetti per mettere la tenda entreranno meglio che in altre zone più free e incolte, con le radici degli alberi che sbucheranno quando meno te lo aspetti o con sassi enormi e pungenti che potrebbero assalirvi da un momento all’altro.
Saper scegliere la piazzola è senza dubbio la cosa più importante da sapere sul campeggio se vuoi stare comodo e hai la tenda.
Cosa sapere sul campeggio:lussi da piazzola
Se non amate il campeggio perché non ne volete sapere del bagno in comune ci sono due opzioni.
Alcuni campeggi mettono a disposizione con un supplemento un bagno privato disponibile in piazzola, altrimenti noi vi consigliamo di ripiegare su un wc chimico da mettere su una tenda lunga e chiusa da porre in disparte.
Se avete l’acqua in piazzola potete tranquillamente costruirvi una doccia per sciacquarvi dopo la spiaggia.
In ogni caso se la vostra piazzola si troverà vicino ai bagni, andarci sarà sicuramente più agevole e comodo.
La tenda
Saper scegliere la propria tenda è un’altra cosa fondamentale da sapere sul campeggio per renderlo comodo.
Per noi è stata dura perché negli anni ne abbiamo cambiate diverse, ma se trovate quella giusta, vi garantiamo che si trasformerà nel vostro piccolo amato regno, la adorerete più di una camera di hotel.
Noi vi sconsigliamo le tendine fai e disfa in 5 minuti, le canadesi o in generale tutte le tende in cui non puoi stare in piedi dentro la tenda per cambiarti i vestiti.
Caro amante dell’avventura ti troverai in bagno del campeggio sera e mattina con i vestiti in mano per fare la coda per cambiarti. Poi se hai una malattia cronica non è più il tempo di vivere l’avventura senza cervello.
Cosa sapere sul campeggio:la tenda giusta
Se siete in 2 prendete una tenda da 4 o da 5.Questo vi permetterà di tenere all’interno, frigo da tavolo(essenziale d’estate, utile anche per tenere al fresco i medicinali salvavita) , armadi pieghevoli per i vestiti, armadietti per tenere le cose per il bagno e potrete tenere i letti pieghevoli invece dei materassini gonfiabili che in piena notte si bucheranno o quelli duri da imparare a memoria tutti i sassi del terreno.
La tenda deve essere grande anche perché in caso di pioggia se non avete la veranda dove mangerete? In tenda!
Serve quindi lo spazio di un tavolino.
Noi aboliamo anche le tende grandi ma con le stanze, riducono lo spazio.
Odiose anche le tende con finestre finte in caso di sole si cuocerà.
Per questo sopratutto in agosto portatevi un piccolo ventilatore in tenda basterà per rinfrescarvi.
Attenti che non sia rumoroso i vicini di piazzola potrebbero brontolare(cosa già successa).
In ogni caso noi consigliamo la tenda ottagonale con più aperture. È una tenda molto ventilata, grande per contenere tutti gli accessori e per starci in piedi in ogni angolo o in un comodo letto pieghevole. Portatevi le lucette colorate e di notte raccontatevi le favole prima di dormire quando il vento soffia o la pioggia cade lievemente: un sogno!
Trucchi da campeggio per il sole e la pioggia
Voglio vivere con il sole in fronte, cantava un famoso cantante. Meglio di no, se stai in campeggio e nemmeno con la pioggia nelle ossa, aggiungo io.
Un’altra cosa semplice ma non scontata da sapere sul campeggio è come montare la tenda e che teli mettere.
Quando montate la vostra tenda, qualunque essa sia, dovrete sempre mettere un telo di plastica grande come la tenda, posto sotto a contatto col terreno. Questo vi terrà più al riparo dall’umidità del suolo. Un telo normale da comprare anche al consorzio vicino a casa. Se volete fare una cosa fatta bene piegatelo all’indietro all’estremità per fare in modo che l’acqua scoli e non si crei ristagno d’acqua sotto la tenda in caso di pioggia.
Altri 2 o 3 teli verdi o blu di plastica li dovrete sempre avere per coprire la tenda. In questo modo il sole non vi sveglierà all’alba. La vostra tenda sarà perennemente all’ombra, fresca e al riparo dalla pioggia notturna.
Se poi siete sprovvisti di una veranda seria, potrete usare questi teli per una veranda fittizia che vi darà modo di mangiare in piazzola seduti comodi sul vostro tavolino all’ombra.
Attenzione: in caso di pioggia se avete la ciabatta con le spine per l’ elettricità in tenda tenetela sempre alta sopra un tavolino, starete più sicuri.
Un’ultima cosa se andate all’estero comprate un’adattatore di corrente compatibile per la presa da inserire nella colonnina dell’elettricità.
Non temete in caso di pioggia ogni campeggio le ha chiuse o coperte a norma di sicurezza.
Come montare la tenda
A prescindere dalla vostra tenda e dalle istruzioni per montarla dovete sapere un’ informazione vitale sui picchetti.
I picchetti sono la parte più importante per fissare la tenda al terreno. Così come i teli legati magari su pali e alberi fanno da tetto extra alla tenda, i picchetti le permettono di stare salda al suolo.
Attenzione, di solito quelli dati in dotazione, a meno da quello che abbiamo visto noi, passano a miglior vita piegati in due al primo terreno sassoso, quando vengono picchiati col martello.
I terreni di Puglia o della Croazia poi sono davvero ostici e pieni di sassi. Che fare allora?
Semplice: comprate dal ferramenta chiodi da 10 cm con le opportune rondelle. Credeteci sarà la vostra assicurazione per un campeggio felice, sicuro e divertente. Portate pure le scorte, 20-30 chiodi-picchetti dovrebbero bastare.
Se li dimenticate a casa come è successo a noi all’estero li troverete senza problemi in un qualsiasi ferramenta. Sono semplici chiodi da legno da 10 cm con le rondelle!
Attenzione però, non usate un semplice martello per fissarli, usate il martello da muratore, (o martello con le orecchie) in questo modo estrarli con la parte biforcuta, sarà un gioco da ragazzi.
Ultima cosa da sapere su come montare la tenda :attenti ai nodi che fate sui teli o dove serve, fate in modo che si possano slegare facilmente ma resistenti allo stesso tempo.
La veranda
Un’altra cosa da sapere sul campeggio da non sottovalutare è la zona veranda.
Nella zona veranda ci sta il tavolo, le sedie e la zona cucina con i vari mobiletti per la dispensa di cibo.
Vi consigliamo il fornello ad induzione per campeggio, si trova in qualsiasi discount nel periodo delle offerte. Prima di portarlo chiedete al campeggio (specialmente se è piccolo) quanti volt avete a disposizione con l’attacco elettrico altrimenti la corrente salterà. Inoltre vi consigliamo un fornello con una comoda ricarica a gas oppure un fornello elettrico. Consigliamo una veranda che si può chiudere. Vi proteggerà dalla pioggia e da animali o incontri notturni.
Se siete amanti della perfezione potrete mettere un telo di plastica e fare da pavimento alla veranda, specialmente se c’è terra e pochi sassi e poi munitevi di una scopetta per spazzare via le briciole.
Per allontanare formiche o insetti ottimi i fondi di caffè o bicarbonato oltre l’insetticida,più ecologici e naturali.
Oltre la veranda non dimenticate mai di portare un filo con le mollette. Vi servirà ad appendere gli asciugamani dopo la spiaggia e ad aumentare la vostra privacy.
Tra verande, teli, asciugamani stesi anche se il campeggio sarà pieno e tutte le piazzole saranno occupate starete in pace come gli eremiti al suono dei grilli.
Musica da campeggio permettendo.
L’amaca
Ultima cosa da sapere sul campeggio ma basilare per una vacanza di relax è portare l’amaca.
L’amaca è un accessorio fondamentale in campeggio perché in fin dei conti non sai mai totalmente come sarà il campeggio che hai scelto.
Alcune volte ci è capitato di non resistere al caldo della tenda e al mattino ci siamo comodamente trasferiti sull’amaca con il venticello fresco che rilassava tantissimo.
Oppure perché disdegnare un buon riposino dopo pranzo all’ombra?
Di sicuro il momento dell’amaca è il migliore in campeggio, un momento dove rilassarsi e percepire tutta la natura circostante con tutti i sensi. Perfino con il sesto senso, quello del relax assoluto!
E se non ci sono alberi per le amache allora vi consigliamo questo modello trasportabile anche in macchina ottimo per il campeggio o anche per il giardino di casa.
Se hai letto fin qui e non sei un’amante del campeggio, ti chiederai, ma perchè devo affannarmi a pensare a tutto questo quando posso avere una camera d’ albergo?
Perchè le emozioni e le sensazioni di libertà di un campeggio non te le da nessuna altra cosa. Accocolarsi sotto le stelle tra il rumore del vento, lasciarsi andare mentre si riposa in un’amaca e sentirsi liberi, veri con i sensi totalmente riaffiorati e di nuovo vivi.
In campeggio decidi tu come e dove e cosa mettere vicino, mentre la pensione che scegli può essere comoda e scomoda comunque.
Quanto spendiamo per un campeggio all’estero? Soprattutto in Croazia? Dai 200 ai 500 euro per due persone per 10 giorni nelle settimane centrali di agosto. In Italia dai 300 ai 500 euro per 10 giorni per due persone nello stesso periodo.
Può essere una vacanza ecologica ed accessibile, è possibile soggiornare anche in parchi nazionali protetti in mezzo alla natura, dondolando su un’amaca e amando la vita viaggiando così com’è a prescindere da tutto ciò che ci riservi.
Ecco perchè noi, abbiamo sempre amato il campeggio. Poi ognuno è libero di scegliere.
E’ stato curioso e utile questo articolo per la tua prossima vacanza: Campeggio: cosa sapere per renderlo più comodo? Allora commentalo e condividilo.
Continua a viaggiare nelle nostre categorie in Europa, in Italia, dal divano, con la birra, o in compagnia della nostra filosofia di viaggio e dei nostri viaggiatori resilienti.
Non avevo mai pensato a quanti accessori permettono di rendere la vita più comoda in campeggio. Articolo davvero utile. Bravissimi!!!!
Grazie mille Valeria sempre molto gentile nei tuoi commenti grazie di aver apprezzato i nostri consigli
Perfetto. Un vero articolo chiaro sui tanti “perché” nello svolgimento di una vacanza green , ma con una certa sicurezza sulle comodità necessarie. Bravi !!